Pseudonimo dello scrittore Frédéric Sauser (Chaux-de-Fonds 1887 - Parigi 1961); sotto l'influenza di A. Rimbaud e G. Apollinaire esordì con poesie d'avanguardia (Les Pâques à New York, 1912; Séquences, [...] 1913). Viaggiò moltissimo, e partecipò alla prima guerra mondiale. Tutta la sua opera poetica è riunita in Poésies complètes (1967-68, 2 voll.). Della sua copiosa produzione di romanzi e libri di viaggio si citano: Le film de la fin du monde (1919); ...
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Poeta e drammaturgo francese (Parigi 1532 - ivi 1573). Godé, come autore di teatro, della protezione della corte, ma ebbe varie disavventure finanziarie; caduto in disgrazia, morì nella miseria. È noto [...] ), ed è poeta minore, ma grave, con un suo tormento, un suo senso della misura. Più importante la sua opera drammatica: diede alla Francia (imitando gli antichi, e gli Italiani del '500) la prima tragedia classica, Cléopâtre captive (rappresentata ...
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Nome con il quale è più noto Adriano di Giovanni dei Maestri, fonditore in bronzo e medaglista (Firenze tra il 1440 e il 1450 - ivi 1499). Scolaro di Bertoldo, fuse per lui il Bellerofonte. Al servizio [...] il Saggio (1498; Dresda, Albertinum), ma nel 1499 ritornò a Firenze. Altra opera firmata di A., che richiama Bertoldo, è la Venere Anadiomene della collezione Foulc di Parigi. Gli sono attribuite alcune medaglie e il busto di Ferdinando I nel Museo ...
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Autore drammatico francese (Bordeaux 1849 - Parigi 1930). Esordì con alcuni volumi di versi: Prima Verba (1872), Vanina (1879). I suoi primi drammi risentono ancora di un'ispirazione romantica: Le vertige [...] (1873), Un drame sous Philippe II (1875). In seguito, influenzato dall'opera di Flaubert, si volse all'analisi della psicologia dell'amore, visto essenzialmente come passione dei sensi, ma con accenti di tristezza e di nervosa sensibilità. Il meglio ...
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Medico fisiologo (Parigi 1850 - ivi 1935), prof. di fisiologia nell'univ. di Parigi (1887-1927); socio straniero dei Lincei (1901). I suoi principali lavori e scoperte riguardano i sistemi muscolare e [...] alla formulazione (1902) del concetto di anafilassi e che gli valsero il premio Nobel nel 1912 (cfr. la sua opera L'anaphylaxie, 1911). S'interessò a lungo dei fenomeni medianici e paranormali, creando anche il termine metapsichica, e presentò ...
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Fotografo (Varsavia 1911 - Canale di Suez 1956). Dopo gli studî di grafica a Lipsia, intraprese l'attività di fotografo, con il soprannome di Chim, all'inizio degli anni Trenta. Negli stessi anni, lavorando [...] come free-lance a Parigi, entrò in contatto con R. Capa e H. Cartier-Bresson. Inviato della rivista Regards, dei fondatori dell'agenzia Magnum. Una grande retrospettiva della sua opera è stata allestita nel 2014 presso Palazzo Reale di Torino. ...
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Pittore e scultore tedesco (Katowice 1902 - Parigi 1975). Lavorò a Berlino con G. Grosz; dal 1933, all'avvento del nazismo, si dedicò alla grafica pubblicitaria. Trasferitosi a Parigi nel 1938, intensificò [...] anche ispirato una serie di poesie a P. Eluard. Dal 1939 si dedicò alla grafica. Tema principale della sua opera è il corpo femminile, trattato con sensibilità erotica in complicati arabeschi e compenetrazioni. Nel 1957 scrisse Petit traité de l ...
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Musicista (Carolei 1853 - Roma 1931). Studiò il pianoforte dapprima al conservatorio di Napoli, poi con S. Thalberg e successivamente al conservatorio di Parigi con G. Mathias; si perfezionò poi a Lipsia [...] a 14 anni iniziò la sua brillante carriera di concertista. Fu prof. nel conservatorio di Napoli (dal 1885). Compose l'opera Consuelo (1902) e musica strumentale, dalla quale emergono un Concerto per pianoforte e un Quintetto, oltre a pezzi pianistici ...
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Storico dell'economia e sociologo russo (Char´kov 1851 - Pietrogrado 1916); introdusse nella storiografia russa il metodo comparato contro l'impostazione slavofila della storiografia dominante. A Parigi, [...] supérieure russe des sciences sociales. Dal 1905 fu prof. nell'univ. di Pietroburgo, poi in quella di Mosca. La sua opera più cospicua è: Proischoz̆denie sovremennoj demokratii ("L'origine della democrazia moderna", 4 voll., 1895-99). Fra i lavori di ...
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Pittore e miniatore (Tours 1457 circa - ivi 1521). Le Grandes Heures di Anna di Bretagna (Bibl. nazionale di Parigi), del 1508, uno dei più famosi codici miniati francesi, furono a lungo ritenute la sola [...] opera autentica del B., ma per affinità stilistiche gli debbono essere assegnati altri codici miniati: le Heures d'Aragon, le Heures di Carlo VIII (ambedue nella Bibl. nazionale di Parigi), il messale detto di Tours. Tra i dipinti da cavalletto gli ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...