Chimico (Parigi 1718 - ivi 1784); prof. di chimica (1771) al Jardin du Roi, lavorò come consigliere nella fabbrica di porcellane di Sèvres, collaborando alla produzione della prima porcellana francese [...] (1769). Ebbe in Francia un ruolo di primo piano nell'opera di sistematizzazione delle conoscenze chimiche nella seconda metà del 18º sec.: in partic. contribuì alla affermazione del concetto di affinità chimica e di quello di sostanza basandosi ...
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Nome d'arte dello scultore italiano Francesco Marino (Teana, Potenza, 1920 - Parigi 2012). Emigrato in Argentina nel 1936, mentre lavorava come muratore e poi capo cantiere in importanti imprese architettoniche, [...] in metallo, creando astratte strutture monumentali dal sotteso interesse architettonico. Tra le sue opere ricordiamo le strutture in acciaio per la Défense a Parigi (1966) e per il liceo di Montpellier (1972). Gli hanno dedicato una retrospettiva ...
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Frenologo (Longwich, Treviri, 1776 - Boston 1832). Studente di teologia dal 1791 a Treviri, si trasferì, dopo l'invasione francese, a Vienna, dove nel 1799 iniziò lo studio della medicina (vi divenne medico [...] e dell'Irlanda (licenza del College of physicians di Londra, 1817), si trasferì infine (1817) a Parigi e s'impegnò in un'opera di capillare propaganda e diffusione delle teorie frenologiche. Gli si devono inoltre, in collaborazione con Gall, notevoli ...
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Mistica (n. presso Cambrai - m. Parigi 1310). Beghina, fu diffidata per le sue dottrine dal vescovo di Cambrai Guido di Colmieu, che fece anche bruciare solennemente sulla piazza di Valenciennes (1306) [...] Nonostante la diffida, M. continuò la predicazione, fino a che fu imprigionata (1309) dall'Inquisizione di Parigi, processata e condannata al rogo. Nella sua opera M. riprese la tesi begarda che l'anima, realizzata l'unione mistica con Dio, non può ...
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Islamista francese (Nogent-sur-Marne 1883 - Parigi 1962), prof. al Collège de France; socio straniero dei Lincei (1962). Dopo studî archeologici iniziali, si dedicò alla sociologia e alla mistica musulmana, [...] frutto di un'attenta elaborazione di testi per buona parte inediti e inesplorati. Sono stati raccolti postumi i ricchissimi studi Opera minora (1969), Les trois prières d'Abraham (1997) e Autour d'une conversion: lettres de Louis Massignon et de ses ...
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Pittore italiano (Milano 1912 - Pollença, Maiorca, 2000). Formatosi all'accademia di Brera, aderì giovanissimo al movimento futurista. Dopo i contatti con G. Manzù e i chiaristi lombardi, si volse a una [...] (serie degli Uomini rossi, 1929-34); nel 1934 soggiornò a Parigi. Condannato, nel 1937, a un anno di carcere per antifascismo, battaglie, ecc.) predilesse in seguito atmosfere metafisiche. Opere nella Galleria d'arte moderna di Milano. Un'ampia ...
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Musicista (Fontanetto Po 1755 - Londra 1824); studiò il violino con G. Pugnani. Appartenne per alcuni anni all'orchestra reale; poi lasciò l'Italia per un giro di concerti con il suo maestro. Dopo sfortunate [...] dove si dedicò alla composizione. Tornò poi per una decina di anni in Inghilterra e (1818-21) a Parigi, dove fu direttore (1819) dell'Opéra e del Théâtre des Italiens. Passò gli ultimi tre anni in Inghilterra. Uno dei maggiori violinisti d'ogni tempo ...
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Teologo (Laon 1050 circa - ivi 1117); visse dapprima a Parigi e fu quindi a capo, col fratello Rodolfo (m. 1134-36), della scuola teologica di Laon; maestro di Gilberto Porretano e di Guglielmo di Champeaux. [...] già una certa sistematicità e permettono d'individuare le linee di una definita teologia. Per questo, e per la sua opera di esegesi (specie per il concorso alla formazione della Glossa interlinearis e della ordinaria), si ravvisano oggi nella scuola ...
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Pittore (Parigi 1703 - ivi 1770). Studiò con F. Lemoine; in Italia (1725-37) si accostò ai maestri veneti e bolognesi, ammiratore di A. Watteau, ne incise varie opere. Protetto dalla Pompadour, ebbe la [...] e degli Amori degli Dei). Grandi tele decorative ornano a Parigi il Cabinet des Médailles del palazzo Soubise e a Fontainebleau (per es. il Cupido) e nel museo di Stoccolma. L'opera del B., espressione tipica della vita della corte francese del sec. ...
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Matematico e astronomo francese (Parigi 1713 - ivi 1765). Precocissimo, a soli 13 anni presentava all'Accademia di Francia una memoria su 4 curve da lui scoperte, a 16 anni un trattato sulle curve sghembe, [...] opera questa che gli meritava l'ammissione (a 18 anni) all'Accademia delle scienze. In seguito diede importantissimi contributi alla geodesia, teorica e pratica, partecipò (1736) a una spedizione in Lapponia per far luce sulla questione dello " ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...