Musicista francese (Côte-St.-André 1803 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina a Parigi, li abbandonò quasi subito per dedicarsi alla musica nella scuola di J.-F. Lesueur. Nel 1826 entrò al conservatorio [...] e che ritornerà in pagine di Harold e del Cellini. A Parigi, dove rientrò nel 1832, ritrovò un'antica amante, l'attrice H ministro dell'Interno di scrivere un Requiem, e la gigantesca opera berlioziana fu composta in soli 3 mesi. Non molto ...
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Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] 1951 ebbe anche la carica di ministro degli Esteri. Alla sua opera di governo, sorretta da largo prestigio, si deve la rinascita Germania nel sistema politico occidentale, grazie agli accordi di Parigi del 23 ottobre 1954, che segnarono la fine del ...
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Scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1902). Affermatosi dapprima come critico d'arte, difese l'impressionismo. Teorico del naturalismo, ne offrì un modello esemplare nella sua opera narrativa: da Teresa [...] la lettera aperta nota con il titolo J'accuse (1898).
Vita e opere
Figlio di un ingegnere veneziano e di una francese, visse dal 1843 e amico di P. Cézanne. A diciotto anni, tornò a Parigi con la madre; non poté accedere all'università e, stretto dal ...
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Scrittore belga di lingua francese (Malines 1913 - Louveciennes 2012). Poeta, drammaturgo e psicanalista, la poetica che caratterizza l'intera opera di B. si fonda sulla cultura psicoanalitica: delega [...] (1960; trad. it. 1995), messo immediatamente in scena a Parigi da A. Mnouchkine. L'impegno nella narrativa risale al romanzo tenuti all'Université catholique di Louvain-la-Neuve. Tra le altre opere, una biografia di Mao, Essai sur la vie de Mao Zedong ...
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Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] ) e con Les hommes illustres qui ont paru en France pendant ce siècle, avec leur portrait au naturel (4 voll., 1696-1700). L'opera sua più duratura però è da cercare in tutt'altro campo, cioè nelle celebri fiabe in versi e in prosa: La belle au bois ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] Ecclésiaste, 1882; e la grande Histoire du peuple d'Israël, 5 voll., 1887-93). Nel 1863 pubblicò la Vie de Jésus, opera suggestiva e di raffinata eleganza, benché talvolta lontana dal rigore filologico. La Vie de Jésus doveva essere la prima parte di ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] , 1973; Roland Barthes par lui-même, 1975; Fragments d'un discours amoureux, 1977), alla convinzione che la distinzione fra opera letteraria e critica alla fine può essere abolita. E sempre meglio emerse in B. una particolare vocazione di saggista ...
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Scrittore francese (n. Casablanca 1944). P. è noto per una serie di romanzi di straordinario successo, che hanno per protagonisti Benjamin Malaussène, la sua squinternata famiglia e il quartiere parigino [...] folla pittoresca di immigrati e opera una comunità di artisti.
Vita e opere. Figlio di un ufficiale dell'esercito francese, dopo un'infanzia in giro per il mondo, tra Africa, Europa e Asia, si stabilì definitivamente a Parigi. Insegnante dal 1970, ha ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] scarso successo, la Beatrice di Tenda. Nel 1833 il B. fu invitato a dirigere sue opere a Londra e a Parigi. A Londra trionfò la Norma; a Parigi (1834), le sue opere furono applauditissime e il B. vi godé un breve momento di felicità: l'amore di Maria ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] divenne lettore d'inglese alla Scuola normale superiore di Parigi, dove fu amico di James Joyce, per ritornare (1970), First love (1973), Company (1980), e nelle altre opere teatrali tra cui ricordiamo: Tous ceux qui tombent (1957), Embers ( ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...