ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] presso il tempio di Zeus, dedicata da Mikythos nel 470, opera dello scultore Dionysios d'Argo (v.), vista da Pausania (v Lauer-Ch. Picard, Les statues ptolemaïques du Serapeion de Memphis, Parigi 1955, fig. 47 e ss. Tipo Copenaghen-Atene: Fr. ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] non per tenerlo in casa, perché non possiede né tiene a possedere opere corinzie, ma per dedicarlo nel tempio di Giove e vuole che sulla E. Allain, Pline le Jeune et ses héritiers, I-III, Parigi 1901-1902; H. H. Tanzer, The Villas of Pliny the ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] eretto a S. in Ḥarrān detto é-khul-khul "casa di gioia", ad opera di Salmanasar III (858-824 a. C.). In età medio-assira, ad pp. 367-85, 481-511; id., Les religions de Babilonie et d'Assyrie2, Parigi 1949, pp. 54-60; 83-6; S. Kirst, Sin, Yerah und ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] subire profondi mutamenti in età ellenistica, forse ad opera dei filologi alessandrini, certo in ambiente greco-egizio, convincentemente proposta da Ch. Picard (Mélanges syriens R. Dussaud, Parigi 1939, p. 319 ss.), i mosaici di Antiochia e di ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] uno dei centri animatori della lega achea. La sua opera fu continuata da Lykortas e dallo storico Polibio, che sur l'agorà grecque, in Bibl. Éc. Franç. d'Athènes et Rome, 174, Parigi 1951, pp. 167 ss., 382 ss., 528; W. B. Dinsmoor, The Architecture ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] Infatti per questo tempio la statua della divinità fu opera del coroplasta etrusco Vulca (v.) di Veio: 'arte col. 754 ss.; P. Perdrizet, in Daremberg-Saglio, Dict. Ant., III, Parigi 1899, pp. 691 ss.; per la divinità nel mondo etrusco: p. 708, nel ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] in Beozia; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 92) cita come opera di K. le saltantes Lacaenae, mentre Vitruvio (De arch., Jahrbuch, XXXV, 1920, p. 119 ss.; Ch. Picard, Manuel, II, Parigi 1939, p. 615 ss.; G. Caputo, Le sculture del grande bassorilievo con ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] attingeva tramite un pozzo circolare con il sistema ad argano. La opera è della fine del IV sec. a. C. Allo stesso periodo G. Roux, L'architecture de l'Argolide aux IV et III siècles a. C., Parigi 1961, pp. 69 s.; 402; J. J. Coulton, The stoa by the ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] è stata avanzata l'ipotesi che l'opera sia stata eseguita invece in occasione delle le Camée Rotschild, un chef-d'oeuvre du IVe s., Parigi 1957. Monete: H. Cohen, Méd. Imp., VIII, Parigi 1892, p. 176 ss.; F. Gnecchi, Medaglioni Romani, Mlano ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] . 347-382; A. J. Festugière, Antioche païenne et chrétienne. Libanius, Chrysostome et les moines de Syrie, Parigi 1959 (Bibl. Fr. d'Ath., 194). L'edizione dell'opera omnia di L. fu curata da R. Foerster, in voll. XII, Teubner, Lipsia 1903-22. Per il ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...