NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] al Museo Chiaramonti, una al Museo Torlonia, e un'altra a Parigi, al Louvre. Il Götze pone iconograficamente questo tipo in relazione nome di N. va connesso inoltre ad un'importante opera edilizia: il completamento del Foro iniziato da Domiziano che ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] da Mileto. In molti casi anzi appare evidente l'opera diretta di scultori greci. Tuttavia, è da notare Kibyratis, Vienna 1889; G. Perrot-Ch. Chipiez, Histoire de l'art, V, Parigi 1887, pp. 339-340; O. Benndorf-G. Niemann, Das Heroon von Gijölbaschi- ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] forma di colonizzazione. Fu praticata invece un'opera attiva di urbanizzazione, con la trasformazione monumentale su regioni e città della L.: F. Sagot, La Bretagne romaine, Parigi 1911; R. Doranlo, L'Archéologie antique en Normandie, Caen 1926; E ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] di chiusura erano vari: sportelloni lapidei, ancora in opera nel medievale duomo di Torcello, o lignei che 293, fig. 319; Exploration archéol. de Délos. Le quartier du théatre, Parigi 1922, pp. 286-303; B. Schulz-H. Winnefeld, Baalbek, Berlino ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] compare su un contorniato del IV sec. d. C., a Parigi, seduta, ammantata e con lunga barba appuntita, mentre non molto chiaro le statue stesse fossero state importate dalla Magna Grecia e fossero opere di mano greca.
Si è fatta l'ipotesi (Becatti) ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] i musei di Leida, Bologna, Cairo, Londra, Berlino, Parigi, Alessandria. Sono scene di singolare vivezza e drammaticità, legate rovine, si procedette a una ripulitura (nel 1938, ad opera del Service des Antiquités) e a uno scavo completo (avvenuto ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] (da cui ebbe il nome) antistante alla città, per opera dell'architetto Sostratos di Cnido. La costruzione durò una ventina Qasr el-Lebia (Cirenaica).
Bibl.: E. Allard, Les Phares, Parigi 1889; L. A. Veitmeyer, Leuchtfeuer und Leucht-apparate, Monaco ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] 3, 5) e da Arriano (Peripl. Pont. Euxin., 9) opera di Fidia, mentre Plinio (Nat. hist., xxxvi, 17) la attribuisce p. 124 ss.; Ch. Picard, Manuel d'archéologie grecque, II, 2, Parigi 1939, p. 531 ss.; G. Richter, The Sculpture and Sculptors of the ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] vocaboli difficili in Platone. Di A. ci rimangono due opere: una Πρεσβεία περὶ Χριστιανῶν, Legatio, seu supplicatio pro consultarsi specialmente: L. Arnoud, De Apologia Athenagorae, Parigi 1898; I. Geffcken, Zwei griechische Apologeten, Lipsia 1907 ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] le monete possiamo avere una vaga idea di due opere di Hageladas. Su una moneta di Messene [Cat 23 ss.; F. Poulsen, in Acta Arch., VIII, 1937, p. 115; Ch. Picard, Manuel, Parigi 1935, I, pp. 65, 151 ss.; H. G. Beyen-C. W. Vollgraff, Argos et Sicyone ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...