Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] la scuola di Chicago e per F. L. Wright.
Vita e opere
Dopo essersi diplomato alla Harvard University (1859), continuò gli studi per breve tempo alla Scuola delle belle arti di Parigi. Qui lavorò in seguito nello studio dei fratelli Labrouste e con ...
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Architetto portoghese (n. Matosinhos 1933); ha studiato architettura presso la Escola superior de belas artes di Porto sotto la guida di F. Távora, con cui ha collaborato dopo la laurea tra il 1955 e il [...] architettura di Helsinki, 1982; Centre Georges Pompidou a Parigi, 1990; Royal institute of British architects a Londra, che è stato ultimato nel 2008, mentre tra le sue altre opere occorre citare il padiglione della Serpentine Gallery di Hyde Park, a ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a [...] cercò inutilmente di riprendere la capitale alla testa di truppe fedeli; in esilio, si stabilì prima a Parigi e poi negli Stati Uniti.
Opere
Ha scritto volumi di memorie (Prelude to bolshevism: the Kornilov rising, 1919; Russia and history's turning ...
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Fotografo ceco naturalizzato francese (n. Boskovice, Moravia merid., 1938). Ottenuta notorietà mondiale con le sue straordinarie immagini della primavera di Praga, la sua cifra stilistica è stata successivamente [...] fino al 1979; successivamente si è trasferito a Parigi (1980). Membro della Magnum dal 1971, ha realizzato del mai pubblicato Cikáni (1970). Una vasta retrospettiva della sua opera è stata, tra l'altro, presentata alla Galleria Nazionale di ...
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Uomo politico e politologo (Fürth, Baviera, 1923 - Kent, Connecticut, 2023), di famiglia ebreo-tedesca, costretta nel 1938 a emigrare dalla Germania per motivi razziali. Famoso politologo, fu assistente [...] a Pechino, 1972), nella risoluzione del conflitto vietnamita (accordo di pace di Parigi del genn. 1973, che gli valse, quello stesso anno, il premio Nobel per la pace), nell'opera di mediazione tra Arabi e Israeliani (Conferenza di Ginevra del sett ...
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Soprano statunitense naturalizzata svedese (n. Stephens, Arkansas, 1948). Interprete dal repertorio concertistico molto esteso, dotata di una voce dal timbro cristallino, si è esercitata con successo anche [...] nel 1988. Tra le sue interpretazioni: il film La Bohème (1988, regia di L. Comencini), il concerto inaugurale dell'Opéra Bastille a Parigi (1989), l'apparizione al Regio di Parma con Manon (1991), la Turandot eseguita nella Città Proibita di Pechino ...
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Filosofo italiano del diritto (Catania 1922 - Roma 2001). Tra i giuristi di rilievo della sua generazione, fu osservatore attento dei fenomeni emergenti in campo giuridico e sociale, di cui seppe dare [...] delegato del governo italiano all'OCSE (Parigi), rappresentante dell'Italia all'European Science Foundation dell'interpretazione e di Informatica giuridica. Tra le sue numerose opere: Teoremi e problemi di scienza giuridica (1971); Il diritto nella ...
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Scrittore polacco (Kielce 1919 - Napoli 2000). Autore il cui nome è stato per lungo tempo al libro Inny świat. Zapiski sowieckie (1953; trad. it. Un mondo a parte, 1958), nel quale svelò, tra i primi al [...] istituzioni culturali dell'emigrazione polacca, poi trasferite a Parigi, l'Instytut Literacki ("Istituto Letterario") e il numerose riviste e quotidiani, dal 1955 visse a Napoli.
Opere
Oltre al già citato Inny świat. Zapiski sowieckie, nella ...
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Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva [...] delle miniature del Libro d'ore (Chantilly, Musée Condé).
Vita e opere
Famoso tra i contemporanei e noto ancora nel 16º sec., F. quelle delle Grandes chroniques des rois de France (Parigi, Bibliothèque Nationale) e delle già ricordate Antichità ...
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Pittore francese (Bordeaux 1840 - Parigi 1916), considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, [...] più frequenza il colore: i pastelli, come Nascita di Venere (Parigi, Petit Palais) o le varie versioni di Anemoni, i quadri R. decorò la biblioteca dell'abbazia di Fontfroide. La sua opera ebbe poca pubblicità (la sua prima esposizione è del 1881 ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...