Architetto canadese naturalizzato statunitense (n. Toronto 1929). È tra i maggiori interpreti del decostruttivismo: la sua ricerca è caratterizzata da un processo di scomposizione dell'edificio in unità [...] visual arts a Toledo nell'Ohio (1993), l'American Center a Parigi (1994), la sede della Vitra International a Birsfelden, in Svizzera con quella che è stata riconosciuta come una delle sue opere migliori, il già citato Guggenheim Museum a Bilbao, un' ...
Leggi Tutto
Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] nessi e i rapporti più intimi. Le analogie notate nell'opera di K. con il disegno infantile o primitivo non fece il suo primo viaggio in Italia, nel 1905 fu brevemente a Parigi. Dopo il 1908 scoprì intensamente i valori della pittura di Cézanne, van ...
Leggi Tutto
Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] arte di Denver in Colorado (1972). A questi vanno aggiunte opere italiane di rilievo quali il grattacielo Pirelli a Milano (1956 Joo (1956). Nel 2018 il Musée des arts décoratifs di Parigi ha celebrato l'architetto con la mostra Gio Ponti archi- ...
Leggi Tutto
Québec Città del Canada (728.924 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale della provincia omonima. Il sito originario è sulla riva settentrionale del fiume San Lorenzo, alla [...] forte; ma la fondazione vera e propria di Q. avvenne nel 1608 per opera di S. Champlain. Posta in posizione strategica, fu per i Francesi, sino durante la guerra dei Sette anni. Il trattato di Parigi (1763) assegnò la città all’Inghilterra, che ne ...
Leggi Tutto
Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] governo per due anni (1918-20), durante i quali fu a Parigi, presidente della delegazione iugoslava alla Conferenza per la pace; ma riprese primo conflitto mondiale e l'occupazione del paese a opera degli Imperi Centrali (1915), P. trasferì il ...
Leggi Tutto
Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] poi trasferirsi a Barjac, in Francia, e infine a Parigi.
Ha incentrato le sue ricerche inizialmente su temi ispirati testo dipinti, fotografie e collages. Ha presentato la sua opera in importanti rassegne periodiche come Documenta di Kassel (1977, ...
Leggi Tutto
Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] sacrée (1987; trad. it. Notte fatale, 1988, premio Goncourt); in altre opere, quali Le racisme expliqué à ma fille (1998; trad. it. 1998) e 1975 ha conseguito il dottorato alla Sorbonne di Parigi con una tesi in psichiatria sociale sulle condizioni ...
Leggi Tutto
Orticanoodles. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Wally (n. Carrara) e Alita (n. Milano); virtuosi della tecnica dello stencil, grazie alla quale sono tra i primi interpreti italiani a [...] sulle pareti del tunnel della stazione di Waterloo. La relazione dell’opera con il luogo pubblico che la ospita occupa in seno alla ricerca (Parigi 2013) tra i lavori più recenti di Orticanoodles si citano il progetto OR.ME Ortica Memoria: 20 opere di ...
Leggi Tutto
Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] Boston, Museum of fine arts; Ballo al Moulin de la Galette, 1876, Parigi, Musée d'Orsay). Nel 1879, R. disertò la quarta mostra degli impressionisti e presentò al Salon un'opera che tendeva a privilegiare il disegno e un'elaborazione più accurata, la ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] dove poi egli stesso insegnò. Fece ulteriori viaggi in Francia (Parigi) e in Italia (Firenze e Roma), risiedette successivamente a . Anche come commediografo G. fu un isolato, lasciando opere di schietta vivacità e di acuta caratterizzazione, cosa che ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...