Scultore (Valenciennes 1827 - Courbevoie 1875). Influenzato dall'opera di F. Rude, ne seguì l'indirizzo prediligendo gli effetti pittorici del modellato. Tra le sue opere più note, a Parigi: Il conte Ugolino [...] molti suoi bozzetti, sculture e anche dipinti); la Flora per il padiglione omonimo del Louvre (1863-66); la Danza per l'Opéra (1869); I quattro continenti (1867-72) per la fontana dell'Observatoire. Rinomato scultore del Secondo Impero, la sua ...
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Lessicografo e storico (Amiens 1610 - Parigi 1688). Più che all'Histoire de l'empire de Costantinople sous les empereurs français (1657) e alla Historia Byzantina (1680), la sua fama è legata al Glossarium [...] -88), è tuttora indispensabile per gli studî di latino medievale. I lavori preliminari a un rifacimento di quest'opera sono condotti dal 1920 sotto gli auspici dell'Union académique internationale, che pubblica un Archivum Latinitatis Medii Aevi con ...
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Regista cinematografico (vero nome Alberto de Almeida-Cavalcanti: Rio de Janeiro 1897 - Parigi 1982), di antica origine italiana. Nel cinema d'avanguardia in Francia, esperto scenografo, collaborò con [...] M. L'Herbier e diresse alcuni film importanti come Rien que les heures (1926) e la sua opera migliore En rade (1927), di grande accuratezza ambientale. In Inghilterra produsse varî documentarî fra i migliori del genere (Night mail, 1936; North Sea, ...
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Musicista (Ambert, Puy-de-Dôme, 1841 - Parigi 1894). Studiò il pianoforte con E. Wolff. Dopo aver esordito con operette, ascese presto a più alto livello con varie musiche teatrali, vocali-strumentali, [...] sinfoniche, pianistiche, tra le quali emergono: Gwendoline (opera, 1886), Le roi malgré lui (opera, 1887), la rapsodia España (1883), Joyeuse Marche (1880-92) per orchestra, Habanéra (1885), Bourrée fantasque (1891) per pianoforte solo, Valses per ...
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Zoologo e antropologo (Berthezène, Gard, 1810 - Parigi 1892), prof. di storia naturale dell'Uomo al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi (dal 1855). Studiò dapprima gli invertebrati marini e [...] si dedicò poi all'antropologia, volgendo la sua opera soprattutto a coordinare e a sistemare tutto il materiale fin allora raccolto, e trattando, nel suo corso, problemi generali (specie, razze, unità di origine). Fu contrario alla teoria darwiniana ...
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Zoologo e fisiologo francese (Bruges 1800 - Parigi 1885), di origine inglese, prof. al Muséum, poi alla Sorbona. Allievo di G. Cuvier, ne seguì l'indirizzo nei suoi primi lavori, fra cui notevoli le ricerche [...] in parte ancora utilizzabile. Si occupò poi dei Corallarî e della fauna marina di superficie e di profondità. Sua opera principale: Leçons sur la physiologie et l'anatomie comparée de l'homme et des mammifères (9 voll., 1855-76), felicissima ...
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Andreu, Paul. – Architetto francese (Bordeaux Cauderan 1938 - Parigi 2018). Laureatosi in Ingegneria presso l’École nationale des ponts et chaussées (1963) e in Architettura all’École des beaux arts (1968) [...] 1991; Brunei, 1987; Il Cairo, 1986; Abu Dhabi, 1982; Parigi 1997). Tra le sue più recenti realizzazioni occorre citare: National grand , 2000-2004; Palais Omnisports d’Almaty, Kazakhstan, 2007; Musée archéologique de Taiyuan e Opéra di Jinan, 2013. ...
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Scrittore francese (Chaville, Hauts-de-Seine, 1867 - Parigi 1905). Ricco di interessi letterarî e filologici, pubblicò Étude sur l'argot (1889), incentrata sull'analisi dell'opera di F. Villon (cui dedicò [...] anche François Villon: rédactions et notes, post., 1912); tradusse tra gli altri Shakespeare, Defoe, Stevenson. Scrisse novelle e prose di estrema raffinatezza stilistica e di sottile penetrazione psicologica ...
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Pseudonimo dello scrittore François Carcopino Tusoli (Nouméa, Nuova Caledonia, 1886 - Parigi 1958). Tra le sue opere si ricordano le prose narrative (Jésus-la-Caille, 1914; Scènes de la vie de Montmartre, [...] ombre (1941), ecc., e i suoi ricordi De Montmartre au quartier latin (1927), Nostalgie de Paris (1941), ecc. La sua opera è particolarmente notevole per l'acutezza con la quale analizza il mondo di criminali e di miserabili che rappresenta, giungendo ...
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Poeta tedesco (Trieste 1876 - St. Blasien, Baden, 1934), legato all'Italia per nascita ed educazione (Hymne an Italien, 1916, Hesperien, 1915 e 1918). Dopo il monumentale e oscuro poema Das Nordlicht (1910 [...] redazioni), trasse dai suoi molti viaggi (Parigi, Firenze, Atene) il frutto di un'esperienza ricca, vivace, ma soggetta alle più disparate influenze (dal futurismo al simbolismo), cosicché la sua opera poetica e autobiografica (Wir wollen nicht ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...