Musicista (Tourcoing 1869 - Royan 1937). Studiò da ragazzo il pianoforte; adulto, riprese gli studî musicali (dopo anni di servizio nella marina francese) con E. Gigout e V. d'Indy; poi (1902-13) insegnò [...] alla Schola Cantorum di Parigi. Compose molta musica di ogni genere, dalla quale emergono specialmente i lavori teatrali Le festin de l'araignée (balletto, 1913), Padmavati (opéra-ballet, 1922), La naissance de la lyre (opera, 1925); 4 sinfonie e ...
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Nome d'arte del pittore, incisore e poeta Toriyama Shimbi (Kawagoe 1753 - Edo, od. Tokyo, 1806). Allievo di Toriyama Sekiyen, risentì poi l'influenza di Okumura Masanobu. Dopo un esordio ispirato a soggetti [...] nuove impaginazioni compositive. U. divenne uno degli artisti giapponesi più noti in Europa grazie a una esposizione di sue opere avvenuta a Parigi nel 1889 e alla sua biografia scritta da E. de Goncourt (1891). n Il suo allievo Ogawa Tetsugorō, alla ...
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Teorico dell'estetica francese (Périgueux 1877 - Parigi 1953). Fu professore di estetica alla Sorbona, condirettore della Revue d'esthétique. Il suo pensiero, pur muovendo da un forte interesse sociologico, [...] vita artistica. L. considera l'estetica, da un lato come una disciplina riflessiva, in quanto sorgerebbe sul fatto dell'opera d'arte a ricercarne il valore e il significato, dall'altro come disciplina normativa, capace d'influenzare la poetica dell ...
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Uomo politico e chimico (Nojaret, Lozère, 1756 - Parigi 1832). Professore di chimica a Montpellier, si occupò della fabbricazione industriale della soda e del nitrato di sodio, ricevendo perciò nel 1788 [...] i Cento Giorni creato pari di Francia. Commentò la sua attività politica nell'opera pubbl. post. Mes souvenirs sur Napoléon (1893). Importante fu la sua opera per lo sviluppo della vita economica francese, attraverso l'applicazione della chimica alle ...
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Matematico norvegese (Findö 1802 - Froland 1829), la cui opera è stata determinante nello sviluppo della matematica moderna. Fu sostanzialmente un autodidatta; nel 1825-26, grazie a una pensione governativa, [...] soggiornò a Berlino e a Parigi; tornato in patria, ebbe un modesto incarico d'insegnamento. Si debbono all'A. risultati fondamentali soprattutto nell'algebra e nella teoria delle funzioni. In algebra, il suo nome è legato al teorema, acquisito ...
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Famiglia di scultori (secc. 17º-18º). Ne fu capostipite Daniele (n. Sorrento 1603 - m. 1639), ingegnere papale. Suo figlio Filippo (Roma 1634 - Parigi 1716) decorò di sculture in legno palazzi, castelli [...] e chiese francesi; a Dunkerque fu disegnatore e decoratore di navi. François-Charles (Parigi 1667 - Brest 1729) seguitò l'opera del padre Filippo, lavorando a Dunkerque, Brest e Versailles; Jacques (1678-1755), suo fratello, si dedicò specialmente ...
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Romanziere francese (Parigi 1913 - ivi 1979). La sua opera rivela uno spirito angosciato dinanzi ad alcuni aspetti della società contemporanea che analizza con inquietudine profonda di cattolico. Del suo [...] de Paris (1944); Les saints vont en enfer (1952); Chiens perdus sans collier (1954). Si ricordano ancora tra le sue opere narrative: On croit rêver (1945); Traduit du vent (1945); Notre prison est un royaume (1947); La souveraine (1950); Vous verrez ...
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Pittore (Arpino 1568 - Roma 1640). Tipico rappresentante delle tendenze naturalistiche tardo manieriste, fu incaricato di vaste imprese decorative (decorazione della cupola e della sagrestia della Certosa [...] mitologico nei quali sfiorò un classicismo di ambigua eroticità (Cacciata dal Paradiso, Diana e Atteone, Parigi, Louvre, ecc.). Tra il 1590 e il 1615, la sua opera fu punto di riferimento dialettico per giovani artisti, quali il Caravaggio e G. Reni. ...
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Scrittore francese (Parigi 1888 - Neuilly 1948). Cattolico, di un pessimismo quasi giansenistico, indaga il problema della grazia e del male in figure e aspetti della provincia francese. Visse qualche [...] mondiale), poi in Tunisia. Il primo romanzo, con cui si affermò, Sous le soleil de Satan (1926), rimane la sua opera migliore. Seguirono: L'imposture (1927); La joie (1929); Un crime (1935); Journal d'un curé de campagne (1936); Nouvelle histoire ...
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Teologo (n. forse Troyes 1100 circa - m. Parigi 1179); decano del capitolo di Troyes (1145-64), cancelliere della scuola cattedrale di Parigi (1164-69), quindi canonico regolare a S. Vittore. Autore di [...] e i Padri, riferendo però sempre cronologicamente gli avvenimenti religiosi agli eventi della storia dei popoli antichi; l'opera gli meritò il titolo di magister historiarum. È autore anche di Sententiae de sacramentis; discussa l'autenticità delle ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...