Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] . Pacifista e antifascista, fu insignito nel 1915 del premio Nobel per la letteratura.
Vita e opere. P
rof. di storia dell'arte alla Scuola normale di Parigi e di storia della musica alla Sorbona, fondatore (1901) della Revue d'histoire et critique ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] divenne lettore d'inglese alla Scuola normale superiore di Parigi, dove fu amico di James Joyce, per ritornare (1970), First love (1973), Company (1980), e nelle altre opere teatrali tra cui ricordiamo: Tous ceux qui tombent (1957), Embers ( ...
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Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] , la tragedia satirica in quattro atti Le Roi Bombance, opera assai notevole anche se non risponde a quegli intenti sociali Nel 1909, con un "manifesto" apparso sul Figaro di Parigi, diede vita al movimento futurista; nel 1910 pubblicò, in francese ...
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Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] preferì viaggiare (l'Italia settentrionale, la Svizzera, Parigi nel 1907; un avventuroso viaggio in Argentina nel decadentismo francese e il futurismo giocoso di un Palazzeschi, l'opera di C., per l'intensità visionaria, per la lirica suggestione ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1929 - Torino 2014). Laureatosi a Torino con A. M. Brizio, si è specializzato a Firenze con R. Longhi (1954) con la tesi poi pubblicata in un volume dal titolo Un pittore [...] stato chiamato a insegnare alla École normale supérieure di Parigi. Ha rivolto i suoi interessi alle componenti storico-sociologiche (2008, in collab. con A. Monciatti). Ha diretto importanti opere generali (i volumi Il Duecento e il Trecento, 1986, e ...
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Sociologo e criminologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843 - Parigi 1904). Di formazione giuridica, raggiunse la notorietà con la pubblicazione nel 1890 di Les lois de l'imitation (5ª ed., ivi 1907). T. [...] le forme sociali.
Vita
Compì gli studi giuridici a Tolosa e Parigi. Magistrato dal 1869 al 1894, fu quindi, fino alla con riferimento all'economia, ma soprattutto importante la sua opera di criminologo, in cui, avvalendosi abilmente della statistica ...
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Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione [...] de France, dal 1985 si è stabilito a Parigi, dove ha ottenuto riconoscimenti ufficiali. In Italia gli poetica araba, 1992) e più in generale sulla cultura araba. Nella sua monumentale opera al-Ṯābit wa 'l-mutaḥawwil: baḥṯ fī 'l-ittibā' wa 'l-ibdā῾ ...
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Cent’anni, guerra dei - Conflitto che tra il 1337 e il 1453 impegnò Inghilterra e Francia. Costituì l’ultima fase della lotta intrapresa dai Plantageneti contro la monarchia francese fin dal 12° secolo.
Edoardo [...] fase della guerra cui seguì una ripresa dei Francesi a opera di Carlo V, che riconquistò il territorio occupato dagli suo erede con la Pace di Troyes. Gli Inglesi, occupata Parigi, si spinsero fino alla Loira e assediarono Orléans (1428-29). ...
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Regista e critico cinematografico francese (Parigi 1930 - ivi 2010). Tra i padri della Nouvelle vague, più che alla sperimentazione si è interessato al racconto ben strutturato e alla descrizione dei meandri [...] la produzione di Ch. conobbe il suo periodo migliore a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, con un gruppo di opere che uniscono la commedia al poliziesco e tracciano un quadro lucido e impietoso della borghesia francese contemporanea e delle sue ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] il fiume, per la relativa prossimità a Parigi (è stazione della linea Parigi-Digione) e per le attrattive artistiche e ). Sotto Enrico IV, la decorazione del castello ebbe nuovo impulso a opera di T. Dubreuil, M. Fréminet, A. Dubois.
Stile e motivi ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...