Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] ma anche alle prime applicazioni del ferro e della ghisa in opere d’ingegneria e d’architettura) fu caratterizzata dall’uso di Belgio (V. Horta), in Francia (gli ingressi della metropolitana di Parigi disegnati da H. Guimard, i vetri di E. Gallé), in ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] l'A., il risorgimento d'Italia. Ma gli eccessi rivoluzionarî presto lo disgustarono. Fuggito da Parigi, si stabilì definitivamente con la sua donna a Firenze.
Opere
L'odio ai tiranni e l'amore delle libertà repubblicane sono il suo tema dominante ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] anno fu eletto membro dell'Académie di Bordeaux. Soggiornò a Parigi dal 1721 al 1725; nel 1726 vendette la sua carica nel 1748. Come egli stesso dice in una lettera, quest'opera può considerarsi il punto d'approdo di tutte le sue precedenti ricerche ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] scelse la via dell'esilio in Francia (1834), vivendo a Parigi, a Nantes e infine in Corsica; di qui, beneficiando cura di R. Ciampini, 1938), tale travaglio è testimoniato dalle sue opere creative, e in primo luogo dai versi che egli venne scrivendo e ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] significato politico delle vicende del ‘48, rende la sua opera un capitolo molto importante della storiografia sul Risorgimento.
Vita
ai moderati filo-piemontesi e nell'agosto si ritirò a Parigi (ove, sempre nel 1848, pubblicò L'insurrection de ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] spiccano Naganuma Moriyoshi, che studiò a Venezia, e Ogiwada Morie, che si formò a Parigi. In architettura, molti stranieri (americani ed europei) realizzano importanti opere in larga parte perdute; tra il 1875 e il 1898, inoltre, lavora a Tokyo ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dall’elevatissimo potere nutritivo, ma bisognoso di una cospicua mano d’opera, coltivato in tutta l’A. monsonica, dove sono possibili due raccolti Protocollo dei Boxers, 1901).
1904: fondazione a Parigi della Ligue de la patrie arabe e conseguente ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] . Le agglomerazioni maggiori sono quelle di Mosca, Londra, Istanbul e Parigi, dove vivono, rispettivamente, 13,4 milioni di persone, 12,0 della 3ª guerra punica (149).
La conquista della Gallia per opera di Cesare (58-52 a.C.) pone le premesse per il ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] (J.K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In età barocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli (colonna di re Sigismondo a Varsavia, 1644 l’attività dei Kapisti, che avevano studiato a Parigi, allargarono l’orizzonte del paese in senso decisamente ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] . de Trindade Coelho, mentre nel campo della critica spicca l’opera di J.D. Ramalho Ortigão; quest’ultimo si distingue anche T. Viana e G. Santa-Rita), dopo un soggiorno a Parigi (1905-10), influenzati dal cubismo, crearono i presupposti per un ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...