CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] che danno un contenuto nuovo e particolare all'eterna vicenda amosa. Anche nella lirica d'oc l'amore è l'asse intorno al quale gira l'universo e opera nell'uomo una profonda trasformazione, ma esclusivamente a fini sociali, mondani, nella direzione ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] a puntate, nel 1937, in I Diritti della scuola.
L'opera, ancora acerba dal punto di vista stilistico, affronta il tema della dello J. si arricchisce e si trasforma acquistando una valenza lirica che fa presentire lo stile e l'atmosfera, sospesi ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] sonetti e canzoni petrarcheschi. L'ispirazione essenzialmente lirica e le movenze popolaresche fanno pensare che si a studi di carattere storico, e pubblicò a Venezia nel 1572 l'opera Historiarum libri X, in cui era trattato il periodo che va dal ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] dato "l'abisso luminoso" delle sue "virtù", col sole - l'opera del C. compare tutta in veste latina. Ed è tutta occasionale: ), Padova 1697, un epigramma latino del C., cui è indirizzata la lirica alle pp. 118-124;tre lettere del C. a G. Persico, ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] 1524,c. E); un lungo Carmen in laudem Zaccheriae Benedicti, scriptoris Vitae s. Brunonis, in S. Brunone, Opera, Parisiis 1524. In quanto alla lirica volgare, del C. ci rimangono, oltre alle rime già citate, quattro sonetti nelle Rime diverse di molti ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] ... che contengono tutta la parte più apprezzabile della sua opera poetica, anche se numerose composizioni erano già state edite a parte in opuscoli. Ne emerge una produzione lirica privata che presenta caratteri molto diversi da quella ufficiale, di ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] Avanzo, 1565). In questo giro di anni la sua opera più fortunata fu senza dubbio La bella et dotta canzone VII (1973), pp. 339-351; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 127-169, 199-204, 217- ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] del C., le cui poesie ottennero (tra il 1502 e il 1513) ben venti edizioni.
L'opera del C. appartiene a quel genere di poesia denomipata "lirica cortigiana" non solo perché si rivolge di preferenza al pubblico delle corti, ma anche per il motivo ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] 1908, pp. 347-361). Estese le sue ricerche anche alla lirica francese (cfr. Iltroviero Chardon de Croisilles, in Studi romanzi, che dovette sospenderne la pubblicazione a causa della guerra. L'opera uscì a Torino alla fine del 1952; pochi mesi dopo, ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] (cc. I, 2 e XII 1).
Il tema principale dell'opera trae origine dal desiderio di vendetta da parte di Mambriano contro Rinaldo, precedente, e la presenza di motivi desunti dalla poesia lirica.
Il Mambriano entrò presto nel canone dei maggiori poemi ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...