Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] , e che a torto deve aver stimato noioso il Bembo lirico, per il quale si segnalano invece franche e pudiche aperture Castiglione. L'autore del Cortegiano, come si vede dalla scelta qui operata, può guardare sia a Urbino col Tirsi, sia ai «superbi ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Melli, La poesia di E. M., in Convivium, XXVI (1958), pp. 280-294; Lirici del Settecento, a cura di B. Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 71-93; E 1979, ad nomen; M. Bego, Cultura e accademie a Bologna per opera di A.F. Marsigli e di E. M., in Accademie e ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] padre e La contatrice -, la composizione della tragedia lirica Amalasunta. Anzi non poche pagine dei Mémoires relative a al 1787 cade la composizione dei Mémoires. Sono i Mémoires. l'opera con la quale lo scrittore dava il suo sereno addio alla vita: ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] chiudersi della giovinezza, e con l'intenzione di liquidare liricamente un periodo per prepararne un altro più splendido («io consapevolezza e buona grazia il senso della collaborazione a un'opera di poesia oggettiva, e insomma la scuola che più ha ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] importantissimo cod. Ottelio della Biblioteca comunale di Udine che tramanda le opere dei poeti veronesi dei secc. XIII-XV, tra cui anche le rime dell'amico Giorgio Sommariva.
La produzione lirica del F. è trasmessa da vari codici inframezzata a rime ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] autore nel 1903 di L'Inde (sans les Anglais), opera in un certo senso da lui sminuzzata e trasformata in un volumi: La via del rifugio, Genova-Milano-Torino 1907; I colloqui. Liriche, Milano 1911; I tre talismani, Ostiglia [1914]. Postumi appaiono in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] in generi romanzeschi e dottrinali non così prestigiosi come la lirica).
Ma non si tratta solo del fatto che il specificamente dantesca ma più generalmente medievale).
Come per ogni altra opera di Dante così per il De vulgari il primo imperativo ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] n'abbia assai meno del parigino, e perché nell'elemento tra lirico e comico aristofaneo e nel fantastico epico non che nella discordia elegiaca ceda di tanto al Heine» (Opere, cit., XVIII, p. 342). Qui appunto quella sfasatura storico- geografica di ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] condizione a quella di altri uomini di legge con la passione lirica appartenenti più propriamente all'età fridericiana (basti pensare a Giacomo da Lentini e a Pier della Vigna), operando una saldatura ideologica con l'epoca manfrediana cui il nostro ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] napoletano: non andò così, ma la posizione di Pasquali è significativa.
Nel 1920 oltre all’Orazio lirico videro la luce altre due opere di Pasquali: l’una, Filologia e storia, d’importanza centrale, l’altra, Socialisti tedeschi, marginale.
Dei ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...