Poeta ungherese (Pest 1827 - Budapest 1897); combatté nella rivoluzione del 1848-49. La sua poesia (V. J. összes költeményei "Tutte le poesie di J. V.", 1881), insieme a quella di J. Komjáthy e G. Reviczky, [...] segna la transizione dalla lirica popolare-nazionale di S. Petőfi e J. Arany alla lirica soggettiva moderna. S. Kozocsa ne ha curato l'Opera omnia (1940). ...
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Poeta uruguaiano (Montevideo 1887 - ivi 1975). Tra i fondatori della corrente "nativista", si propose d'interpretare la voce del proprio paese traendo ispirazione dalla natura, dalla tradizione e dallo [...] spirito nazionali, in una lirica non esente da influenze ultraiste. Della sua opera si segnalano: Agua del tiempo (1921); Poemas nativos (1925); Romancero del Sur (1938). ...
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Critico spagnolo (Baena 1818 - Siviglia 1878). Accanto alla marginale produzione lirica e teatrale emerge la sua vasta opera di storico e di critico (Historia crítica de la Literatura Española, 1861-65; [...] Poesía popular de Espana 1861; Historia social, politica y religiosa de los Judíos en España, 3 voll., 1875-1876; ecc.) ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1754 - Canarie 1810). Iniziatore del cosiddetto americanismo letterario, pubblicò nel 1801 la Oda al Paraná, in cui diede un saggio di descrizione lirica del paesaggio [...] natale. Notevole importanza ha per il teatro Siripo (1758), prima opera drammatica di tema americano, basata su un fatto storico della conquista. ...
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PIERRO, Albino (App. IV, ii, p. 800)
Roberto Deidier
Poeta, morto a Tursi (Matera) il 23 marzo 1995. Nei primi anni Ottanta, P. raccolse, anche in forma antologica, la sua precedente produzione lirica [...] , dall'altro lasciarono emergere un fondo intimistico: il soggetto lirico si esprime tra brevi inquadrature autobiografiche e memorie private. Il percorso di revisione della propria opera proseguì con le antologie Poesie tursitane (1985) e Un pianto ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] astrazione fredda", opposta all'"astrazione calda" degli astratti lirici. Negli stessi anni V. Pasmore, già legato R. Hamilton e R. Banham. Nel 1956 R. Hamilton presentava una delle opere più îamose della Pop art: Just what is that makes today's homes ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] stesso anno in ricordo delle vittime di Auschwitz, e le Liriche della resistenza vietnamita di L. Chailly (n. 1920) del . Stravinskij su testo di W.H. Auden, quella di Che Guevara nell'opera di G. Manzoni (n. 1932) Ombre (alla memoria di Che Guevara ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] , capace di denudare l'ossatura della realtà (Néon, actes et légendes, 2004). La cosiddetta meccanica lirica, insieme di operazioni combinatorie di materiali linguistici eterogenei, rappresenta l'orizzonte del lavoro poetico propugnato dalla Revue de ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] di U. Boccioni e le tensioni deformanti di C. Carrà. L'opera di A. Soffici - il fondatore di Lacerba - propone in modo esemplare proprio alla tecnica visiva: BÏF§ZF+18. Simultaneità. Chimismi lirici. E quando, nel 1920, la sua pittura si rivolgerà ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] tenue nostalgia nella pienezza sentimentale magistralmente fissata in modalità poetiche spesso inventate dalla sua sensibilità epica e lirica. Con la sua opera sperimentava i temi e i toni più diversificati: dalla satira al realismo, dall'idillio all ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...