Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] che ben presto, nonostante la pubblicazione dell’opera collettiva New Realism: cooperative studies in philosophy certi casi ‘documentaria’, all’altro estremo di una narrativa sostanzialmente lirica, di atmosfere (E. Vittorini, C. Pavese, V. Pratolini ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] un modellato vivo e sensibile, che fonde la forma allo spazio. Opere plastiche di alta qualità lasciarono E. Degas e A. Renoir; . In particolare, il termine qualifica quella forma di prosa lirica, e quel gusto per il ‘frammento’, per il ‘giornale ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] e la Phèdre (1677). Quest'ultima tragedia, che è certamente l'opera più alta e significativa di R., fu assai contrastata: c'è chi versi di cristallina bellezza, che per semplicità, chiarezza, armonia sono tra i più alti della poesia lirica francese. ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] svolse un intenso lavoro in questo campo traducendo, tra l'altro, opere di Defoe, Dickens, Melville, Joyce. Fra il 1935 e il stanca, per quanto è vicina alla lirica «pura», anzi alla pura liricità. Testimonianza importante non pure del suo travaglio ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] conte de Olivares, Q. riottenne il favore reale.
Opere
La sua opera poetica fu pubblicata postuma, in modo molto disordinato, suddivisa del passato, si rivelano anche meglio nell'inesauribile produzione lirica, che con la fecondità dei suoi temi e ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] e liuto principalmente), che presto si trasformò, nella Firenze medicea a cavallo tra 16° e 17° sec., nel cosiddetto ‘recitar cantando’ (➔ opera). A parte i generi del tutto popolari più o meno diffusi ovunque tra il Seicento e il Novecento, la c ...
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Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] Christine Enghaus, donna sensibile e colta che comprese la sua opera e lo sostenne nelle difficoltà che ancora per lungo tempo dopo un primo volume di Gedichte (1842), prove di una lirica pensosa e preoccupata, il suo capolavoro del periodo iniziale, ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] . Nei primi anni del nuovo secolo i libretti d’opera: dalla collaborazione con il musicista G. Orefice nacquero Chopin Montale e salutata come nuovo corso della sua attività lirica. Nel volume il protagonista, proiezione figurata dell’autore ...
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Sturm und Drang Movimento culturale e letterario tedesco della seconda metà del 18° sec. (1760-85 ca.) che, con il suo programma di un’integrale rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte in [...] , dal pietismo, dalla riabilitazione del sentimento e della fantasia nell’estetica inglese e svizzera, dall’opera rinnovatrice di G.E. Lessing, dalla lirica di F.G. Klopstock, lo S. (letteralmente «sconvolgimento e impeto», dal titolo di un dramma ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] di Weissenburg; non vi rimase però che un anno, 1622-23, componendovi la lirica Zlatna oder von der Ruhe des Gemüts (1623) e raccogliendo materiali per un'opera storica, De Dacia antiqua. Dal 1626 servì come segretario il conte Dohna, governatore ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...