Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] , Pascoli porta a compimento nella scrittura lirica la rivoluzione letteraria inaugurata nel romanzo da far parte della poesia.
Da quanto detto sopra, trae origine un’operazione linguistica di cui la critica ha via via distinto diverse componenti. C ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] ", ciascuna in 5atti e con un prologo, in metri lirici, recitato da personificazioni (la Mercatura, l'Interesse, il . Fanfani, ibid., pp. 485-512, 557-76, 598-613, 617-57; Opere varie in versi e in prosa (Il Natal d'Ercole,Il Giudizio di Paride,Le ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] nel 1828.
Fu autore di poemetti, tragedie, poesie liriche e della più celebre versione italiana dell’Iliade. Monti partenza, in fatto di lingua e di riforma del vocabolario, opera nazionale e monumentale che l’Italia invoca indarno da tanto tempo». ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] la penuria dei nessi logici, ha una sintassi lirica; come lirica è 1, interpunzione, frequente di trattini in luogo Stivale, post., a cura di E. Falqui, Roma 1952. Tutte queste opere sono ora raccolte e riordinate, a cura del Falqui, in due voll., ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] , all'interno di una scelta generale per la poesia in versi e per quella lirica in particolare: "Ideale soggetto della narrazione non sono infatti gli autori e le opere degli autori, ma proprio le forme metriche" (Getto, cit., p. 37). Così le vicende ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] per il teatro del C., autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba,Fortunio e Cimbelino per N. L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] 1225, per la riappacificazione tra podestà e vescovo di Assisi operata da Francesco, e nell’imminenza della sua morte (1226 palese divergenza strutturale, con conseguente spostamento della tensione lirica dal piano cosmico a quello della vita morale. ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] neppure polemicamente, il D. nel corso dell'intera sua opera. Silenzio che può anche suonare doloroso per il D., . D'Ancona-D. Comparetti, III, Bologna 1884, pp. 1-177; La poesia lirica del Duecento, a cura di C. Salinari, Torino 1951, pp. 322-76; e ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] , ibid. 1956; A hora de Cascella, Porto 1956; Chesini. La vita e l'opera, Verona 1961; Il pittore Guido Codagnone, ibid. 1962.
Fonti e Bibl.: C. Giardini, La donna nella lirica di L. F., Napoli 1917; M. Gaglione, I giovani, Caserta 1918, pp. 179 ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] dell'elegiaca latina con spunti gnomici da Teognide o lirici dai cori della tragedia sofoclea o euripidea. Sono imitazioni uccisero e dei quali i congiunti non ebbero più notizie.
L'opera del G. De sculptura è stata pubblicata, in edizione annotata e ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...