AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] del '500,in Bullett. d. Deputaz. abruzzese di Storia Patria,s. 6, I-II (1951-1952 [ma 1958]),pp. 93-128 (con indicazioni dei luoghi ove sono le opere a stampa di fr. Bernardino); P. Conte, Lirica e drammatica abruzzese,Roma 1953, pp.74,48, 49, 50-51. ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] , Milano 1972, pp. 179, 181, 317 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, Genova 1980, pp. 233, 264 s.; A. Brocca, Il Felice di Genova, Genova 1981, p. 73; J. Budden, Le opere di Verdi. Dal Trovatore alla Forza del destino, II, Torino 1986, ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] giudicato straordinario per forza, eleganza, espressività lirica. Le edizioni furono realizzate quasi esclusivamente le haut-bois … (mus.mss. 10); Il Rimprovero: romanza senza parole … opera 6. Roma. maggio [18]52 per oboe e pianoforte (mus.mss. 6, ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] , 1865), unito al costante riferimento al teatro, in particolar modo alla lirica (decorazione palazzo Morrocchi a Firenze, 1868-70), danno un sapore neosettecentesco alle sue opere (soffitto villa di Larione, 1870).
Nel corso degli anni Settanta si ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] D. ritornò a Parma, dove eseguì le scene per la stagione lirica del teatro Ducale. L'anno successivo, chiamato a Firenze, allestì le dei monumenti della città. Il D. diede alla sua opera un taglio critico più aggiornato, con precisazioni di carattere ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] L'ultimo poeta pagano, Nonno da Panopoli.
Quest'ultima opera conferma la predilezione del D. per i poeti che esprimono nostro secolo, Milano 1929, pp. 334, 455 s.; E. M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, pp. 300 s.; E. Mazzali, Poeti e letterati in ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] date della prima e dell'ultima edizione conosciuta delle sue opere, il 1619 e 1681; ma quest'ultima è assai (con testi: elenca novantotto canzoni del B.); M. Dazzi, Il fiore della lirica veneziana, II, Venezia 1956, pp. 85-119 (con testi); B. Gamba ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] degli impresari, il G. si ripresentò sulle scene bolognesi, a due anni di distanza, con una seconda opera, Luce (melodramma lirico in 5 atti, libretto di Interdonato, teatro Comunale, 26 nov. 1875) che, nonostante il prestigio degli interpreti ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] dell'arte, facilitando così il suo ingresso nel massimo teatro lirico milanese: la Scala. Qui l'11 marzo 1845 (impresario lo inviò a Vienna, ove il C. fu apprezzato in opere di Donizetti (La figliadel reggimento, Lucia diLammermoor, Anna Bolena, ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] la costruzione di quel monumento che nel 1902 sarebbe stato sistemato in S. Croce. Il C. compose una decina di opereliriche che ebbero tutte un chiaro consenso da parte della critica, che gli riconosceva una notevole capacità artistica, ma che non ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...