LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] Nabatea". L'addizione corrisponde al III libro dell'opera, composto in aggiunta ai precedenti dopo un certo umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 177 s.; La lirica napoletana del Quattrocento, a cura di A. Altamura, Napoli 1978, pp. ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] semplice e dimesso ma non privo di una lirica umanità che vivifica i mistici episodi mariani, in . Pellin, Storia di Feltre, Feltre 1944, p. 172; G. Biasuz, Di altre opere d'arte ignorate o poco note del Feltrino, in Arch. stor. di Belluno, Feltre ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] f. 1021; V. Di Giovanni, Palermo restaurato... (1615), in Opere storiche inedite sulla città di Palermo, a cura di G. Di Marzo . siciliano, n. s., IV (1979), p. 307; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Palermo 1980, IV ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] verrà completato dal Fiore di storia letteraria e cavalleresca dell'Occitania (Milano 1845), opera storico-letteraria corredata da componimenti lirici occitanici tradotti in italiano da lui stesso.
Nel 1832 fu nominato bibliotecario aggiunto della ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] strumentali non indulse mai alla pura effusione lirica, attenendosi, invece, ai canoni di un , in Riv, musicale ital., XXIX (1917), p. 180; M. Zenger, Gesch. der Münchener Oper, München 1923, p. 32; A. Bonaccorsi, G. A. B. Concerto a tre con Prefaz ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] l'esegesi e con lo studio della tradizione manoscritta dell'opera di Peire d'Alvernha. Il De Bartholomaeis, per esempio, e le note a pp. 855-857; A. Del Monte, Peire d'Alvernha. Liriche, Torino 1955, pp. 118-134. Si veda anche per l'ampio commento e ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] che la compongono. Certo è che il F. con la sua opera, anche se unica, si pone meritevolmente nella generazione di quei poeti X, Firenze 1895, pp. 152, 173; F. Torraca, Studio su la lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, p. 319; F. Neri, I sonetti ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] compositore.
Compiuta la formazione musicale, il L. si stabilì a Roma, dove iniziò la sua carriera di operista con la tragedia lirica Il solitario (libretto di L. Scalchi; teatro Valle, 16 luglio 1853), cui seguirono Giuliano Salviati (Id.; ibid ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] vultu ridet laetitia sereno", e del VI, "Et nuptias celebro" si avverte l'influenza di moduli pascoliani. L'opera trova la sua unità lirica nel canto dell'ascesa dell'anima, in uno slancio catartico e di redenzione spirituale il cui leitmotiv "èdato ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] , pp. 54, 75-80, 142; G. Tintori, Duecento anni di teatro alla Scala. Cronologia opere-balletti-concerti 1778-1977, Bergamo 1979, pp. 61, 74, 81, 84; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 144, 180, 231-233, 252 s., 257 s ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...