LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] interpretata come se fosse stato il L. a comporre l'intera opera, ma si può anche intendere nel senso opposto, cioè a , Wellesley 1965, n. 352; C. Sartori, La prima diva della lirica italiana: Anna Renzi, in Nuova Riv. musicale italiana, III (1968), ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] Carlo Felice di Genova e due anni più tardi, il 7 nov. 1912, prese parte alla prima assoluta dell'opera La Du Barry di E. Camussi al teatro Lirico di Milano, con il tenore E. Bardin, diretto da G. Armani.
Il successo riportato lo indusse a dedicarsi ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] il Salutati gli riconosceva.
Più interessante, senza dubbio, l'opera poetica in volgare: due capitoli in terza rima, otto Poesie minori del sec. XIV, Bologna 1867, p. 21; R. Renier, Liriche..., p. 186. 7)"Io son già più ch'al mezzo dell'aringo", ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] una sua affermata personalità anche nella copiosissima produzione lirica del tempo. Pronto a cogliere e a per la storia musicale, X(1933), 4, p. 319; A. Tirabassi, The oldest opera: Belli's "Orfeo dolente", in The Musical Quart., XXV, 1 (1939), pp. 26 ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] E. Stinchelli, Le stelle della lirica, Roma 1986, p. 195; G. Lazzari, Un grande artista assisano: V. L., in Atti dell'Accademia properziana delSubasio, s. 6, 1988, n. 16, pp. 157-159; J.O. Sosa - M. Escobedo, Dos siglos de ópera en México, Ciudad de ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] attuali, non poteva essere accettato da Capogrossi e tantomeno dal C., che avevano dell'operazione pittorica un'accezione più strettamente filosofica e lirica.
Un primo scollamento nella coesione dei gruppo si verificò già negli ultimi mesi del 1933 ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] Paladini, ibid. 1836; Rosmunda in Ravenna. Tragedia lirica in due atti da rappresentarsi nel Gran Teatro La , Donne del Risorgimento italiano, Milano 1966, pp. 285-292; F. Santini, Vita e opere di L.A. P., Lucca 1978; C. Sordi, L.A. P. letterata ed ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] G. M. Monti (Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, p. 339) serbato la notizia, cioè il commento alla canzone citata, è non solo opera tarda di un cinquecentista, databile tra il 1553 e il '55 ( ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] forse un senhal, di Maurizia, ora nei toni celebrativi della lirica di estrazione petrarchesca, ora con franchi accenti di odio e esasperati città di Govinazzo) e con i caratteri dell'opera che della "cronaca" medievale ha solo esteriori connotati ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] tematica amorosa e mostrano i motivi tipici della lirica cortese provenzaleggiante che si diffuse nel Duecento nell'Italia . 29 dic. 1279; Monastero di S. Anna, perg. 31 dic. 1297; Opera di S. Giovanni, Contratti di fra Jacopo notaro, n. 2517, c. 22 ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...