DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] civico del Broletto di Novara), Espansione della lirica, Urto del tragico, Dissidio domestico quotidiano, Ritmi e futurismi (catal.), Milano 1987, ad Indicem; P. Thea, L. D. Opere su carta 1905-1967 (catal.), Milano 1987; L. D. a Ghiffa. Dipinti ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] G. Ungaretti e il "rondista" bolognese G. Raimondi. Eppure ad ogni sua opera, da Solo se ombra (Parma 1951) a L'Appennino (Padova 1958), da 1940-50 vide prevalere la ricerca lirica in vista di Solose ombra, l'opera che segnò il tempo pieno dell'A ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] imitato dall'aretino fu Dante.
Più importante la sua opera di scrittore in latino. L'A. si dedicò Atti d. R. Acc. Petrarca,VII, 2 (1887), pp. 27-28; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, pp. 5, 25-26,266-270, 274, 418-422, 480 ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] di Torino), Cio-Cio-San (Madama Butterfly, 1953, RAI di Milano), Iris nell’opera omonima di Mascagni (1955, Opera di Roma), Zazà nell’opera omonima di Leoncavallo (1968, Lirico di Milano), Fiora (L’amore dei tre re di Italo Montemezzi, 1948, Verdi ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] di dodici Inni (Firenze 1831) che riecheggiavano, esternamente, la lirica religiosa del Manzoni. il B. raggiunse una larga notorietà, si era offerto invano al Lamartine come traduttore della sua opera poetica - ritornò in Italia: fu ad Arezzo, dove ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] direttore d'orchestra a Venezia ed ebbe ad esaltarne le doti di operista.
Per ciò che riguarda il secondo, lavorò a che ne fosse battistero di S. Giovanni a Bergamo la cantante lirica Pauline Vaneri, insegnante in quello stesso conservatorio. Con ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] violino. Da Savona passò a dirigere nurnerose stagioni d'opera nei principali teatri italiani. Nel 1874, vinto il concorso Pastorale,Suite di quattro pezzi in stile religioso, ecc.), liriche per canto e pianoforte, composizioni per canto corale ( ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] un operettista.
Successivamente il C. esordì nel teatro lirico con il balletto Volti la lanterna!, scene della teatro Carlo Felice, 7 genn. 1939, ripresa poi a Roma al teatro dell'Opera nel 1942), in cui egli dette "tutta la sua misura d'artista" ( ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] Carducci, già dalle Liriche umane (Milano 1903) è possibile riconoscere nell'opera poetica del B. una 420; E. Cecchi, Studi critici, Ancona 1912, pp. 321-328; A. Martinazzoli, La lirica di G. B., Milano 1915; L. Tonelli, G. B., in Italia che scrive, ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] , 02; Titta Ruffo, La mia parabola. Memorie, Roma 1977, pp. 340, 378 s.; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, I-IV, Roma 1977-78, ad Ind.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 111, 136, 139, 147, 153, 195, 206, 214, 228; L ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...