DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] subito dopo la morte il più grande impresario di teatro operistico dei suoi tempi, il D. svolse un ruolo molto importante nella diffusione dell'operalirica presso il pubblico americano, soprattutto in considerazione del fatto che il periodo in cui ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] , su un soggetto ideato dallo stesso F., il libretto de Il sogno di Frida. Fu questa la prima operalirica composta dal giovane musicista ancora studente di conservatorio.
Compiuto l'intero quinquennio di contrappunto, conseguì il diploma nel 1901 ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] ), Il Trio (per il Congresso delle università popolari di Bologna).
Della sua attività di compositore va ricordata anzitutto l'operalirica L'innocente (unprologo e un atto, su libretto proprio, rappresentata a Novi Ligure, teatro Carlo Alberto il 25 ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] 17 ott. 1916. Rimangono inoltre alcune sue romanze, quartetti per archi, una sonata per violino, alcuni pezzi per violino e pianoforte e un'operalirica, Alda, su libretto di G. Drovetti, inedita.
Il C. morì a Torino il 21 apr. 1935.
Fonti e Bibl.: G ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] l'erede principale della sua grande lezione di stile, che continuò a far vivere sui palcoscenici e sul set alternando operalirica, teatro di prosa, cinema, balletto, senza tralasciare nemmeno il disegno di figurini di moda. Visconti lo scelse come ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, all'inizio degli anni Trenta, C. compose una cantata, Saul (1932), un'operalirica, Donna lombarda (1933), e alcune pagine cameristiche. L'esordio nel cinema avvenne nel 1936 con Il corsaro nero di Amleto ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] in pianoforte, composizione e direzione d'orchestra. Si dedicò dapprima alla composizione (tra il 1930 e il 1938 scrisse un'operalirica in tre atti, una commedia musicale, brani sinfonici e musica da camera) e alla direzione d'orchestra. Nel 1936 ...
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Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] (1915-20). Dal primo, mai rappresentato, Prokof´ev trasse la fortunata Suite scita (1914-15). Lunga gestazione ebbe l’operalirica Il giocatore (1915-16 e 1927), tratta da Dostoëvskij. Durante la Prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa del 1917 ...
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Strauss, Richard
Guido Turchi
L’ultimo tardoromantico
Celebre compositore e operista tedesco, Richard Strauss si impegnò nei più diversi campi della produzione musicale, dal poema sinfonico al teatro [...] arciducale del teatro di corte di Weimar. In questa posizione Strauss entrò in contatto diretto con il mondo dell’operalirica, che disseminò più avanti di suoi capolavori, e poté accogliere idee e suggestioni dalle nuove tendenze del mondo musicale ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] il primo centenario della nascita di Beethoven.
Il 20 giugno 1872, al Teatro Doria di Genova, andò in scena la sua prima operalirica, Djem la zingara, su libretto di G. Perosio tratto dal romanzo La belle ferronnière di A. Blanquet, diretta da M ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...