RICCITELLI, Primo
Silvio Paolini Merlo
RICCITELLI, Primo (all’anagrafe Pancrazio). – Nacque a Cognoli di Campli, in provincia di Teramo, il 9 agosto 1875, da Giuseppe, piccolo proprietario terriero, [...] .
Nel 1919 l’impresario Augusto Laganà lo scritturò per quella che risultò poi la sua opera più fortunata, I compagnacci, commedia lirica in un atto (libretto di Giovacchino Forzano), ambientata nella Firenze di Girolamo Savonarola, composta nel ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] un operettista.
Successivamente il C. esordì nel teatro lirico con il balletto Volti la lanterna!, scene della teatro Carlo Felice, 7 genn. 1939, ripresa poi a Roma al teatro dell'Opera nel 1942), in cui egli dette "tutta la sua misura d'artista" ( ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] Carducci, già dalle Liriche umane (Milano 1903) è possibile riconoscere nell'opera poetica del B. una 420; E. Cecchi, Studi critici, Ancona 1912, pp. 321-328; A. Martinazzoli, La lirica di G. B., Milano 1915; L. Tonelli, G. B., in Italia che scrive, ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] , 02; Titta Ruffo, La mia parabola. Memorie, Roma 1977, pp. 340, 378 s.; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, I-IV, Roma 1977-78, ad Ind.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 111, 136, 139, 147, 153, 195, 206, 214, 228; L ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] già di pubblico dominio negli ambienti intellettuali dell'epoca. L'opera ebbe un discreto successo. Nel 1589 il Tasso scriveva alla C cui la C. stessa era autrice: questa attività lirica dovette accompagnare la scrittrice fino agli ultimi anni, dato ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] parte trova la sua efficace conclusione nell'espansione lirica finale, oppure quella pennellata di colore nell' essere considerato un precursore, un anticipatore di Orazio Vecchi.
Oltre alle opere già citate l'A. diede alle stampe: Il primo libro de ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] musica del coro La Garde passe, il est minuit dell'opera omonima di Grétry, 1770).
Opere inedite: Cromwell (del quale qualche cosa fu inteso in sono: L'Apothéose de Napoléon Ier, cantata lirica (eseguita da tre orchestre nei giardini de Les ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] verdiano, ma con contrastato successo; successo che, invece, gli arrise pienamente non molto dopo a Milano, ai teatri Lirico e Dal Verme, soprattutto nelle opere Faust di Ch. Gounod, Mignon di A. Thomas e La sonnambula di V. Bellini. Nel 1897 cantò ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] ), non solo in Italia, ma anche nei maggiori teatri d'Europa e dell'America meridionale, e arricchì via via il suo repertorio lirico con opere di più vigoroso carattere vocale, quali l'Iris e l'Amica di P. Mascagni, la Tosca di G. Puccini, ecc. L'A ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] e la gamba del Cristo si era staccata, il B. fece a pezzi l'opera e l'abbandonò nelle mani del suo aiuto T. Calcagni, il quale la ricompose secondo periodo, e che non trova paragone nella lirica del suo secolo, non impedisce di riconoscere che il ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...