STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] e alla sesta nel 1905 con Guanto di sfida (tutte opere di ubicazione ignota). All’Esposizione italiana di Londra del 1904 di Comune (Parma, collezione privata), ispirata a una lirica di Carducci, ottenne il premio Fumagalli all’Esposizione ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] la penuria dei nessi logici, ha una sintassi lirica; come lirica è 1, interpunzione, frequente di trattini in luogo Stivale, post., a cura di E. Falqui, Roma 1952. Tutte queste opere sono ora raccolte e riordinate, a cura del Falqui, in due voll., ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] curata. Nel 1980 fu il consulente artistico per il primo Rossini Opera Festival a Pesaro, dove diresse L’inganno felice. Mantenne la carica ’Università di Urbino (1981-1987) e all’Accademia d’arte lirica e corale di Osimo (1989-1992). Dal 1985 al 1990 ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] 680, 684; A. Carelli, E. Carelli. Trent'anni di vita del teatro lirico, Roma 1932, p. 116; U. Tegani, Cantanti d'una volta, Milano , Milano 1960, p. 104; W. Brockway-H. Weinstock, The World of Opera, New York 1962, pp. 420, 491, 540, 593, 599, 617; ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] dei manoscritti completi dei testi torelliani, si rimanda agli apparati e alle note delle Opere pubblicate da Guanda: Opere, I. Poesie con Il trattato della poesia lirica, introduzione di R. Rinaldi, testi, commenti critici e apparati a cura di N ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] , all'interno di una scelta generale per la poesia in versi e per quella lirica in particolare: "Ideale soggetto della narrazione non sono infatti gli autori e le opere degli autori, ma proprio le forme metriche" (Getto, cit., p. 37). Così le vicende ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] per il teatro del C., autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba,Fortunio e Cimbelino per N. L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] l’editore Mondadori principiò la ripubblicazione di tutte le sue opere, accogliendo di buon grado il successo che il poeta ottenne da Bruno Angoletta, e Libro muto (Milano 1935), in cui la lirica d’apertura (a proposito di un libro in cui non c’è ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] ,per le nozze del principe d'Avellino con la duchessa di Maddaloni, secondo il Florimo sarebbe stata l'ultima opera ("dramma lirico") composta dall'A., forse a Bologna (un esemplare conservato nell'Archivio dell'Abbazia di Montecassino).
Fonti e Bibl ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] neppure polemicamente, il D. nel corso dell'intera sua opera. Silenzio che può anche suonare doloroso per il D., . D'Ancona-D. Comparetti, III, Bologna 1884, pp. 1-177; La poesia lirica del Duecento, a cura di C. Salinari, Torino 1951, pp. 322-76; e ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...