DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] un libro di ricordi espressi in modo lirico con spiccata tendenza al meraviglioso e al D., a cura di M. Ciusa Romagna, Nuoro 1959, pp. 49-115; G. Deledda, Opere scelte, Milano 1964, I, pp. 923-1120, G. Deledda, Premio Nobel 1926, Milano 1966, ...
Leggi Tutto
STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] pp. 266-271; C. Sartori, La prima diva della lirica italiana: Anna Renzi, in Nuova Rivista musicale italiana, II ( B.L. Glixon - J.E. Glixon, Inventing the business of opera. The impresario and his world in seventeenth-century Venice, Oxford 2006, ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] gusto, dominante a metà del secolo, della lirica d'imitazione petrarchesca: favorito a Venezia dal prestigio abitudini: pubblicava a Lucca le Rime diverse d'alcune nobilissime donne, le Opere morali di Plutarco e le Rime di G. Torelli; soggiorno a ...
Leggi Tutto
Arnaldo Daniello (Arnaut Daniel)
Antonio Viscardi
Trovatore, nacque nella Dordogna, nel vescovado di Périgord, e precisamente nel castello di Ribérac. Limosino, dunque. Quanto ai dati cronologici, si [...] si rivolge al contenuto, all'oggetto della poesia d'arte.
Nel capitolo dell'opera già citato si dichiara che tre sono i magnalia che soli possono essere oggetto dell'arte lirica, il cui strumento è il volgare illustre: la armorum probitas (e probitas ...
Leggi Tutto
TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] alla morte di don Pedro de Toledo (1553) l’attività lirica, tranne sporadici episodi, lasciò progressivamente spazio alla composizione dell’impegnativo e inconcluso poema religioso e di opere di carattere didascalico-morale, Il podere e La balia, non ...
Leggi Tutto
MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] di D. Micheletti, Reggio Emilia 2005. Gli scritti, le liriche e l’epistolario del M. sono stati tradotti (in modo e la rettorica di C. M., in Letteratura italiana (Einaudi), Le Opere, IV, Il Novecento, 1, L’età della crisi, Torino 1995, pp ...
Leggi Tutto
MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] lirica dilettante. Nel 1955 si trasferì con la famiglia a Catania, ma dopo la maturità classica tornò a Roma per per una malattia che dal 1990 lo aveva costretto a numerose debilitanti operazioni.
Nel 2010 uscì La terza vita di Leo. Gli ultimi vent’ ...
Leggi Tutto
Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] B. con un'integrale adesione ai modi della lirica letteraria. Se si escludono Le avventurose disavventure, che dei libri più significativi del barocco letterario italiano.
La fortuna delle opere napoletane del B. fu grande in Italia durante il '600 ( ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] la sua vera essenza”: così viene colto lo spirito di un’operazione in fieri che può augurarsi di “riunire nuovamente tutti i della propria vita – più o meno deformato, in forma lirica o attraverso una realizzazione narrativa – è anche il racconto ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] e storico, Napoli 1845-1851, da G. Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime di scrittori ital., Milano 1848-1851, III, p G. M. Monti: Le villanelle alla nalpoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925. M. Petrini ha ...
Leggi Tutto
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...