CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Kutsch - L. Riemens, Großes Sängerlexikon, I, Bern-München 1977, p. 693; R. Celletti, Il teatro d’opera in disco 1950-1987, Milano 19883, ad ind.; G. Pugliese, F. C., in Lirica, 1988, n. 24; R. Celletti, Voce di tenore, Cremona 1989, pp. 244, 246; G ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] individualità e irripetibilità.
Il fine dominante, infatti, rimane la ricerca del sentimento guida che informa ogni opera, della sua essenziale liricità e "tonalità": a disegnare, più che un quadro di robusta storicità, una galleria di monografle ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] Francesco " (Manselli, p. 171 n. 2).
In altri luoghi dell'opera dantesca, P. è ricordata solo per inciso e di sfuggiata. All'assedio subito consensi e nelle polemiche, è polarizzato verso il genere dell'alta produzione lirica di tradizione cortese. ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] socio onorario, di scrivere il testo della "scena lirica" cantata da Giuditta Pasta in occasione dello scoprimento della villa de Lutti.
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia delle opere del M. si veda F. Fanizza, Nota bibliografica alla produzione ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] la madre, di origini bavaresi, era appassionata di musica, lirica in particolare, di teatro e di letteratura, influenzando non volume fu Esuli di J. Joyce seguito da oltre 40 titoli, tra cui opere di A. Strindberg, Synge, F. Wedekind, C.F. Hebbel, G. ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] e rimpastatore, talvolta pur chi sa modellare nella grossolana abbozzatura di un canto o narrativo o puramente e semplicemente lirico un'opera poetica perfetta" (ibid., p. 480).
La poesia del D. è certo inseparabile dal suo dialetto, perché pensata e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] ciel comando, e in terra, a li elimenti.
Antonio Tebaldeo
Amor Divino
Opere d’amore
Io vidi la mia ninfa, anzi mia dea,
girsene per e il decasillabo. I più illustri esponenti di questa lirica sono Juan de Mena e Jorge Manrique, autore delle famose ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] sia a modi popolari.
Su una linea più morbida, nell’opera più importante di Castiglione, il Cortegiano, pubblicato a Venezia prevedeva «un blocco italianista che saldasse i siciliani, la lirica toscana del Duecento, i grandi poeti del Trecento, gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] , come intellettuali hanno solo il dovere di attendere, con l’ opera dell’ indagine e della critica, e con le creazioni dell’ questi, il poeta inglese Wystan Hugh Auden scrive la famosissima lirica Spagna 1937 (Spain 1937), in cui la tensione civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] e tale da non poter essere risolto se non attraverso l’opera del Bembo: il problema del petrarchismo lirico cinquecentesco e più propriamente del primo Cinquecento. […] Non mancano studi sulla lirica del sec. XVI e il recente volume del Rizzi tutti ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...