Poeta e saggista, nato a Bari da famiglia leccese il 6 gennaio 1914, morto a Roma il 19 dicembre 1970.
Nella sua poesia (La luna dei Borboni, 1952; Dopo la luna, 1956; La luna dei Borboni e altre poesie, [...] ermetismo e l'insorgente neorealismo. In tale contesto la lirica di B. si distingue per una appassionata adesione alle ragioni poetica.
Attende ancora compiuta sistemazione e valorizzazione l'opera in prosa sparsa su vari periodici e comprendente ...
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PAPPANO, Sir Antonio (detto Tony)
Francesco Antonioni
Direttore d’orchestra e pianista inglese, naturalizzato statunitense, nato a Epping (Londra) il 30 dicembre 1959 da genitori italiani. La sua direzione [...] apparentemente immediata, la familiarità con la voce lirica e con le esigenze del teatro musicale. di Daniel Barenboim. Il debutto come direttore d’opera avvenne con La Bohème di Giacomo Puccini all’Opera di Oslo, di cui fu nominato direttore ...
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Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] suono ''brown'' di P. Domingo, in Discoteca, Milano 1969; M. Rosenthal, P. Domingo, in Opera, 1972; J. B. Steane, The great tradition, Londra 1974; M. Pasi, P. Domingo, in Lirica, i, (1987), pp. 33-39; A. Foletto, Tenore senza confini, ibid., pp. 40 ...
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Poeta e giornalista peruviano, nato a Lima il 15 settembre 1927. Alterna l'attività di scrittore e giornalista con quella di docente universitario di Letteratura ispanoamericana all'università di San Marcos [...] trasmettere un profondo senso di angoscia di una modernità indiscutibile. Nelle opere El pie sobre el cuello (1964) e Por el monte a una condensazione delle tematiche che non impoverisce la vena lirica, ma piuttosto la rende più intensa.
La critica ...
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VARNALIS (gr. Βάρναλης), Kóstas
Scrittore greco, nato a Pirgo, Bulgaria, il 14 febbraio 1884; dal 1903 al 1908 ha studiato lettere all'università di Atene; dal 1918 al 1925 è stato insegnante di scuola [...] , la ricercata ambientazione storica e mitologica, creano intorno alla satira, piuttosto scoperta, un'atmosfera di liricità. La stessa formula nell'opera Δικτάτορες ("Dittatori", Atene 1956; ma già pubblicata in periodici nel 1940-41), raccolta di ...
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Poeta e filologo cèco, nato a Strakonice il 7 marzo 1799, morto a Praga il 5 agosto 1852. Già nella sua prima raccolta di poesie: Smíšenr básně (Poesie varie) del 1822, si nota l'eco della poesia popolare [...] Mosca e la morte di Alessandro, ma non mancano echi anche della lirica popolare russa così ricca di motivi familiari e amorosi, ed echi letteraria, Praga 1924).
Bibl.: Manca su Č. un'opera complessiva biografica e critica recente. Per la biografia è ...
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Scrittore tedesco, nato a Dhr̈onchen bei Leiwen (Treviri) il 26 giugno 1906. Ha studiato germanistica nelle Università di Colonia, Jena e Berlino, affermandosi assai presto come scrittore, ed ha compiuto [...] nach Portiuncula, 1954; i racconti intitolati a Positano, 1957). L'opera più celebre di A. è forse la novella Wir sind Utopia Touristen, 1955; Und zeus lächelt, 1957; Sperrzonen, 1958) e lirica (Die Löwenkanzel, 1933; Requiem für ein Kind, 1948; Der ...
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Nome tradizionale del componimento lirico destinato a celebrare una vittoria, e in particolare una vittoria nelle gare atletiche e nei concorsi di abilità tecnica. In origine è soltanto aggettivo, applicabile [...] nella IV Pitica (composta di 300 versi), un poema lirico sull'impresa degli Argonauti, presentato in occasione d'una l'encomio, genere molto affine all'epinicio.
Bibl.: Oltre alle opere relative a Pindaro e a Bacchilide, e le trattazioni generali di ...
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Poeta e folklorista svedese (1785-1871). Studiò teologia a Upsala, visse alcun tempo a Stoccolma, dove fu uno dei primi e dei più entusiasti accoliti del Götiska förbundet (Lega Nordica) e uno dei più [...] oggi si canta in ogni paese del Nord. La sua opera maggiore è tuttavia quella compiuta come raccoglitore di leggende, di trasse forme e motivi, in Svezia, tutta una nuova lirica. Anche l'ulteriore compilazione di Svenska folkets sagohäfder (Storia ...
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Poeta, critico musicale e giornalista inglese, nato a Scotswood on Tyne (Northumberland) il 1° marzo 1900. Ha frequentato una scuola quacchera e successivamente la London School of Economics. Obiettore [...] stampate in edizione privata a Milano nel 1930.
La scoperta dell'opera poetica di B., esigua e spesso in dialetto, risale agli anni sentimentali. I ritmi, incisivi e musicali, pregni di lirica dolcezza, l'euritmia, limpida e precisa, tra emozioni e ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...