MAETERLINCK, Maurice
Silvio D'Amico
Poeta belga, nato a Gand il 29 agosto 1862, da antica e agiata famiglia fiamminga. Passò l'infanzia in campagna e l'adolescenza in un collegio di gesuiti, studiò [...] . Nell'agosto 1932, per il settantesimo anno del poeta, Re Alberto del Belgio lo creò conte.
Opere: Oltre a quelle citate: Lirica: Chansons (1910), L'infidèle (1923), Oraison (1926). Drammi: Joyzelle (1903), Le bourgmestre de Stilmonde (1919), Le ...
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D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] culto: Has preces, dice G. A. nella prefazione di quest'opera, et Dei laudes eo cantu ornare.... qui verborum auditionem minus perturbaret trovato con G. A., applicazione anche alla laude lirica, donde passò prima al dialogo della laude drammatica, ...
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Poeta francese, nato nel 1868 a Villeneuve-sur-Fin (Aisne), vivente. Non è stato mai letterato "di professione"; ma ha percorso la carriera consolare e diplomatica su tre continenti: allievo console (1892); [...] di Medioevo, ciò non toglie nulla all'autenticità del fecondo senso religioso che la ispira, e alla magnificenza drammatica e lirica.
Opere: I primi cinque drammi del C. furono pubblicati in un volume intitolato L'Arbre (Parigi 1901), oggi esaurito e ...
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Poeta, nato a Würzburg, di famiglia borghese, verso il 1220. Ebbe istruzione regolare; conobbe, oltre al latino, certamente il francese; e le sue minute e precise cognizioni giuridiche inducono a pensare [...] novità di tono. Ma il carattere essenziale di tutta l'opera, anche di questa minore, rimane dato dalla dominante ricerca minori, tranne le leggende, sono ora raccolti insieme con le liriche in Kleinere Dichtungen, ed. Schröder, voll. 3, Berlino 1924 ...
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MARGHERITA d'Angoulême, regina di Navarra
Carlo Pellegrini
Figlia di Charles d'Orléans e di Luisa di Savoia, nata ad Angoulême l'11 aprile 1492, morta a Odos-en-Bigorre il 21 dicembre 1549. Giovanissíma, [...] e vissuta, per la delicatezza del sentimento, per cui nettamente si distacca dalla convenzionalità di tanta parte della lirica francese del tempo.
L' opera di M. più nota di tutte è certo l'Heptaméron, raccolta di novelle, a proposito della quale si ...
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Nato a Camprodón (prov. di Gerona, Spagna) il 29 maggio 1860. Ebbe vita quanto mai agitata e avventurosa. Studiò dapprima a Parigi, poi a Madrid; a nove anni fuggì di casa, e cominciò a vagabondare, dando [...] abbia scritto circa 500 lavori, tra pezzi pianistici (in prevalenza), sinfonici, musica da camera e da chiesa, opere, operette, liriche ecc.; ma gran parte di questi è inedita, o andata perduta attraverso le sue peregrinazioni, introvabile, perché ...
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GALILEI, Vincenzo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato verso il 1533 da nobile famiglia a Firenze, e ivi morto alla fine di giugno del 1591. Nelle discipline musicali ebbe maestro, in Venezia, Gioseffo [...] perde, in ultima analisi, il suo carattere di necessità lirica, e in pratica (confermata dall'esecuzione al liuto) Tolomeo, e consegnò le sue ragioni in un Discorso intorno alle opere di Messer Gioseffo Zarlino da Chioggia, pubblicato prima nel 1589 e ...
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NERUDA, Pablo (pseudonimo di Ricardo Neftali Reyes Basoalto, App. II, 11, p. 400)
Ruggero Jacobbi
Poeta cileno, morto a Santiago il 23 settembre 1973. Eletto senatore per il Partito comunista nel 1945, [...] Pace. Nel 1950 esce il Canto general, la sua opera maggiore, amplissimo poema sulla storia del Chile e della esteriore e ripetitiva abilità tecnica, l'asservimento della parola lirica alla propaganda politica. Tuttavia, sceverando con rigore fra le ...
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HALLER, Albrecht von
Giovanni Vittorio AMORETTI
Arturo Castiglioni
Augusto Béguinot
Medico, naturalista e poeta, nato a Berna il 16 ottobre 1708, ivi morto il 12 dicembre 1777. Cominciò i suoi studî [...] H. Sigerist nel 1923. Moltissimo si tradusse allora dalle sue liriche in Francia, Inghilterra e, in Italia, da M. John Hopkins Hosp. Bull., 1908; A. Farinelli, A. v. H., in L'opera di un maestro, Torino 1920, pp. 224-245 (con bibl.); S. d'Irsay, ...
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LOTTI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente a Venezia (secondo alcuni a Hannover) circa il 1667, morto a Venezia il 5 gennaio 1740. Il padre, Matteo, era maestro della [...] la moglie, la rinomata cantante Santa Stella (da lui sposata da poco), e con una compagnia lirica. A Dresda il L. compone e allestisce tre opere teatrali, pur senza lasciare la produzione sacra e religiosa né la profana da camera. A Venezia ritorna ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...