Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] . 131 c.1.; Biener, Geschichte der Novellen, 1824, pp. 157-58).
Dall'opera di Giovanni nacque il Nomocanon L titulorum (Voellus, II, p. 603 s., aggiunte le stesse letture. Arte è per noi liricità, cioè personalità. Questa letteratura, in complesso, ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] sumeri. Alcuni inni sono piuttosto lunghi: un famoso inno a Samas, che è forse la più bella opera della lirica religiosa dei Babilonesi, consiste di ben 420 righe. Una categoria speciale nella letteratura occupano i cosiddetti salmi penitenziali ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , oltre alla Scala e alla Canobbiana, avevano nel Carcano e nel Filodrammatici due luoghi adatti alle opere di minori esigenze. Così s'instaurò in Milano una tradizione lirica, per la quale Milano s'avviò, dopo Venezia e Napoli, a divenire il centro ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] e centri politici che esercitarono una grande influenza sulle origini, gli sviluppi e la diffusione della lirica cortese: a questa si ricollega il De Amore.
L'opera è divisa in tre libri: nel primo si discetta intorno all'amore e alla sua essenza ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] Purg., VI, 1-3. Il Vannozzo ha tutta una lirica sulla zara. Il Petrarca nei Remedia utriusque fortunae fa che moralizzato" sullo scorcio del sec. XIII da Jacopo da Cessole in un'opera ben nota (De ludo scacchorum), non occorre dire. Nel secolo XV, ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] linea di fronte al carattere didattico, impersonale dell'opera.
Di vere fonti storiche non si può parlare se ininterrotto. Massima fonte di ispirazione per la saga eroica e la lirica guerriera sono le lotte dei Celti contro i Sassoni invasori, che ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] noir, ma che era restata in secondo piano durante la fertilissima stagione della lirica indipendentista, recupera ampiamente terreno; e vedono così la luce una serie di opere che testimoniano con la violenza dei fatti o con la deformazione ironica di ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] , i quindici libri De Trinitate, il più alto e più originale sforzo teologico della patristica occidentale.
In quell'opera piena di liriche effusioni che sono le Confessioni, l'intero libro X era stato costruito sul motivo conduttore: Da quod iubes ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] fino all'istmo di Panamá. Nel 1502 s'iniziò l'occupazione per opera del già detto Hojeda che fondò la colonia di S. Sebastiano di storia della patria. Più originale e più vissuta è la lirica di Jorge Isaacs (1837-1895), la cui ricca personalità ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925; C. Calcaterra in un ostentato collezionismo di frammenti, che, messi in opera comunque, vennero a ridurre il concorso degli intagliatori di ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...