Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] gli nascevano, in comunione di lavoro col Carducci, studî sulla prima lirica d'arte e su Dante: fra i quali lo scritto su 1882 e che uscì postumo (1915).
Anche i soli titoli delle opere principali mostrano il concetto che il D'A. ebbe di una storia ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] fra il 1938 e il 1940, col diffondersi, ad opera specialmente di scrittori dell'ultima generazione, di una singolare forma e insomma della spiritualità contemporanea. E però, come nella lirica l'ermetismo è ormai acquisito alla coscienza poetica d' ...
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LULLI, Giovanni Battista
Henry Prunières
Compositore, nato a Firenze il 29 novembre 1632, morto a Parigi il 22 marzo 1687. Il padre, Lorenzo, era mugnaio a Firenze. Della sua infanzia non si sa nulla [...] musique: Cadmus et Hermione, su libretto del Quinault, nella quale egli risolve il problema del dramma lirico francese. In quest'opera, costituita da 5 atti preceduti da un prologo allegorico, il Lulli crea uno stile recitativo perfettamente adattato ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] 1916), P. Promet (n. 1922), A. Valton (n. 1935). L'opera di J. Kross (n. 1920) continua invece la tradizione del romanzo storico A.H. Tammsaare (1878-1940) e M. Metsanurk (1879-1957).
Nella lirica più recente spiccano i nomi di A. Sang, B. Alver (n. ...
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RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] , ma la sua produzione comprende tutti i generi: musiche da camera e poemi sinfonici, liriche vocali e trascrizioni strumentali, opere teatrali.
Per il teatro: Re Enzo (A. Donini), opera comica, 3 atti (Bologna 1905); Semirâma (A. Cerè), tragedia ...
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NENCIONI, Enrico
Pietro Paolo Trompeo
Poeta e critico, nato a Firenze il 1° gennaio 1837, morto all'Ardenza (Livorno) il 25 agosto 1896. Condiscepolo del Carducci alle Scuole Pie di Firenze, strinse [...] da un suo sogno di sovrumana bellezza. Una sua Rapsodia lirica, Edgardo ad Annabella, pubblicata nel Convito di A. dei suoi scritti, s'ispira a Poe e più ancora a Swinburne.
Opere: Poesie (Bologna 1880); Medaglioni (Roma 1883; 2ª ediz Firenze 1897); ...
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BASSANI, Giorgio (App. III, i, p. 207)
Narratore, poeta, saggista. Collaboratore di quotidiani e riviste (Letteratura, Il Mondo, Lo spettatore italiano), dal 1953 al 1971 è stato redattore della rivista [...] senza un profondo travaglio artistico, B. ha sottoposto le sue opere a una continua revisione in uno sforzo teso a "trasferire la sua prosa da un piano di interpretazione lirica della realtà a quello di un insistito realismo contingente e quotidiano ...
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LANDINO, Cristoforo
Umanista, nato nel 1424 a Firenze, ivi morto il 24 settembre 1492. Nel 1458 fu chiamato a leggere poesia e oratoria nello Studio fiorentino, non senza opposizioni da parte dei giovani, [...] commento all'Eneide (1478) e l'altra sua opera importante, il commento alla Divina Commedia. Un opuscolo De , VII (1899-900), n. s., p. 271 segg.; G. Bottiglioni, La lirica lat. in Firenze nella seconda metà del secolo XV, Pisa 1923, pp. 11-32 ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] dei concorrenti nel certame coronario del 1441. Le opere sue principali furono di storia. Ricordiamo i quattro libri u. Litt. der Renaiss., Lipsia 1885; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. ...
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Nacque nei primi anni del sec. XIV da una famiglia padovana di parte ghibellina, esiliata dal 1312 al 1318 e dal 1319 al 1321 durante il prevalere dell'avversa fazione. Il padre, Buzzacarino di Antonio [...] 1338). È questa l'ultima notizia che possediamo di lui. L'opera, alla quale è legato il nome del notaio padovano, è la popolare, come i mandriali, o quelle derivate dalla lirica musicale francese (rotundelli, rondeaux). Notevoli le complicate ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...