Cantante lirica italiana (Chiusavecchia, Imperia, 1948). Tra le migliori vocaliste della scuola di canto italiana contemporanea, soprano, ha debuttato nel 1972 in Così fan tutte di Mozart, della quale [...] ). Tra le sue esibizioni di maggior successo vanno citate quelle alla Scala in Maria Stuarda (2008) e al Teatro Comunale di Bologna nella Norma (2013). Nel 2016 è stata insignita dell'International Opera Awards come migliore interprete femminile. ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1520 - Puebla de los Ángeles 1557); fornito di vasta cultura classica, imitò con squisita eleganza Garcilaso e, fra gli italiani, Petrarca, Bembo e Tansillo. La lirica di C. è [...] toccò accenti di schietta poesia), sonetti e canzoni (ripetendo situazioni e sentimenti petrarcheschi). Scrisse, inoltre, epistole notevoli per purezza di stile, stanze alla maniera italiana e un'opera in prosa, Diálogo entre la cabeza y la gorra. ...
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Poeta cileno (Lima 1875 - Santiago del Cile 1934) di indirizzo modernista. Per l'atteggiamento rivoluzionario da lui dimostrato in Iras santas (1894) fu imprigionato e poi esiliato. Svolse in seguito una [...] piena di esaltazione lirica della sua terra, con En la aldea (1895), La Selva virgen (1900), El canto del siglo (1900), Alma América (1906), El dorado, epopeya salvaje (1908), Primicias de oro de las Indias (1934) è parte di un'opera concepita in ...
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Poeta italiano (Melilli 1843 - Roma 1913); da modi pratiani e aleardiani che si avvertono soprattutto nella raccolta A mia madre (1863) e nei Versi (1869), il C. passò - attraverso l'esperienza di Nuovi [...] versi (1873) - alla lirica sociale con Gli eroi della soffitta (1880), opera polemicamente impegnata e palpitante d'una sdegnosa amarezza. Non diversa ispirazione muove la commedia I ribelli (1875), mentre un velato scetticismo circola nella raccolta ...
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Poeta (Grenoble 1708 - Choisy-le-Roi 1775), più noto col nomignolo di Gentil-Bernard datogli dal Voltaire per la sua grazia di petit poète amoroso. Scrisse odi e madrigali (più d'uno per la Pompadour), [...] una tragedia lirica, Castor et Pollux (1737), con musica del Rameau, e - opera sua più nota - L'Art d'aimer (1775), da Ovidio. ...
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Cantante lirica (n. Berlino 1928). Ha debuttato nel 1946, perfezionandosi poi nell'opera e nella liederistica tedesca (Mozart, Wagner, Strauss) di cui è considerata una raffinata specialista. Nel 1994 [...] si è ritirata ufficialmente dalle scene ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] in particolare la televisione, rifletterà sempre la sua concezione lirica e al tempo stesso terapeutica dell'a., legata alle il mondo e al fondo responsabile della perdita di 'aura' dell'opera d'arte. Sintomatica è in questo senso la sua azione Filz ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] il componimento poetico da mezzo d'espressione lirica a strumento di meditazione astratta; a dal Museum of Contemporary Art di Chicago e organizzata da B.J. Wright nel 1992-93 (con opere di D. Birnbaum, A. Crane, V. Fisher, D. Hall, L. Hershmann, G. ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] , fece seguire a Omero Orazio satiro" (Inf., IV, 89). Di tutta l'opera d'O. ebbe notizia il Petrarca, che ne trasse anche qualche spunto nelle sue liriche; fra i primi umanisti, Coluccio Salutati, Vittorino da Feltre, Gregorio Correr, il Panormita ...
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GUIDO delle Colonne
Mario Pelaez
Rimatore della scuola siciliana, nativo probabilmeute di Messina, dove ebbe l'ufficio di giudice nella Curia stratigoziale. Nei documenti appare dal 1242 al 1277. Morì [...] da Dante (De vulgari eloquentia, I, x11). È opera sua la Historia Destructionis Troiae, rifacimento in prosa latina e VI, p. 1 segg.; G. A. Cesareo, Le origini della poesia lirica e la poesia siciliana sotto gli Svevi, Palermo 1924, p. 149, e quivi ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...