Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, all'inizio degli anni Trenta, C. compose una cantata, Saul (1932), un'operalirica, Donna lombarda (1933), e alcune pagine cameristiche. L'esordio nel cinema avvenne nel 1936 con Il corsaro nero di Amleto ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] in pianoforte, composizione e direzione d'orchestra. Si dedicò dapprima alla composizione (tra il 1930 e il 1938 scrisse un'operalirica in tre atti, una commedia musicale, brani sinfonici e musica da camera) e alla direzione d'orchestra. Nel 1936 ...
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Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] (1915-20). Dal primo, mai rappresentato, Prokof´ev trasse la fortunata Suite scita (1914-15). Lunga gestazione ebbe l’operalirica Il giocatore (1915-16 e 1927), tratta da Dostoëvskij. Durante la Prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa del 1917 ...
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sinfonia
Guido Turchi
Forma musicale per orchestra
Composizione per orchestra affermatasi nel Seicento come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata, la sinfonia è divenuta nel Settecento [...] l’inizio di un’operalirica o di un’operetta, talvolta preannunciando disegni tematici dell’opera stessa; in Francia, e fra il secondo e il terzo) in forma di danza di minuetto – per opera di Franz Joseph Haydn, che tra il 1759 e il 1796 crea ben 104 ...
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Strauss, Richard
Guido Turchi
L’ultimo tardoromantico
Celebre compositore e operista tedesco, Richard Strauss si impegnò nei più diversi campi della produzione musicale, dal poema sinfonico al teatro [...] arciducale del teatro di corte di Weimar. In questa posizione Strauss entrò in contatto diretto con il mondo dell’operalirica, che disseminò più avanti di suoi capolavori, e poté accogliere idee e suggestioni dalle nuove tendenze del mondo musicale ...
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litterale
Guy Dominique Sixdenier
Il problema del senso letterale (D. usa sempre la forma ‛ litterale ') posto sin dall'antichità paleocristiana, trovò le sue prime formulazioni complessive in Origene, [...] o punisce.
I testi, direttamente o indirettamente danteschi sopra citati mostrano un D. che paragona, senza batter ciglio, la sua operalirica o epica ai testi ispirati. Egli volle che, come la Bibbia, la sua poesia fosse così ricca, così densa, che ...
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Nomi e cognomi
Luca Serianni
La nostra prima carta d’identità
Ogni individuo ha uno o più nomi, secondo i sistemi adottati nel corso del tempo dalla società di cui fa parte. Nomi e cognomi hanno varie [...] Garibaldi, Benito, da Mussolini). Altri ancora provengono dalla letteratura (Ornella da una tragedia di Gabriele D’Annunzio), dall’operalirica (Aida, dall’omonimo melodramma di Verdi), dal cinema (Sabrina, da un film del 1954 interpretato da Audrey ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] il primo centenario della nascita di Beethoven.
Il 20 giugno 1872, al Teatro Doria di Genova, andò in scena la sua prima operalirica, Djem la zingara, su libretto di G. Perosio tratto dal romanzo La belle ferronnière di A. Blanquet, diretta da M ...
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Schroeter, Werner
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato il 7 aprile 1945 a Georgenthal, in Turingia. Autore tra i più originali della nuova scena tedesca degli anni [...] 1967 e il 1968, anni in cui realizzò diciotto lavori in 8 mm e quattro in 16 mm, nel segno, oltreché dell'operalirica anche dell'avanguardia, con particolare riferimento a quella americana e alla visionarietà mitologica di un cineasta come Gregory J ...
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marionette
Domenico Russo
Grandi attori dalla testa di legno
La marionetta è un pupazzo a figura intera fatto il più delle volte di legno o cartapesta, con busto, collo, braccia e gambe snodati; ma [...] . Da bravi attori le marionette interpretano qualsiasi ruolo e qualsiasi opera
‘Musei’ e teatri delle marionette
Per avere un’idea di briganti, fino alla commedia dell’arte e all’operalirica, nella quale eccellono le marionette di Salisburgo.
Le ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...