Poeta (Mantova 1491 - monastero di Campese, Bassano, 1544). Entrò nel 1508 tra i benedettini; non ha fondamento storico la notizia, dataci da lui stesso, d'essere egli stato a Bologna allievo di P. Pomponazzi. [...] 19 passiones, rimasto interrotto e tuttora in parte inedito. Ma l'opera cui è soprattutto legata la sua fama è il Baldus, tra d'arte la lingua maccheronica, della quale aveva trovato viva la tradizione a Padova presso quei goliardi; mirabili la ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] di un passato onorevole e non quello di un'operaviva e attuale, lontana ancora dall'essere compiuta. Ne scritto pochi mesi prima della morte), fu una parola di fede nell'opera propria.
Legittimista nella giovinezza, si era a poco a poco scostato ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] la traduzione dell'Odissea. La compì nel 1780: successive correzioni ne fecero la classica traduzione tedesca di Omero, un'operaviva ancor oggi. E lavorando all'Odissea Voss scoprì il mondo della propria fantasia, quello dell'idillio. La sua prima ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] , mentre utilizzava gli stimoli della più viva sperimentazione europea (non escluso il teatro futurista post., 1937). Presso questa casa editrice vide la luce l'ed. post. di tutte le Opere di L. P. a cura di M. Lo Vecchio-Musti (6 voll., 1957-60), ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 15% e la nuova lista formata dall’unione di Azione e Italia viva si è attestata a circa l’8% dei voti. Il 21 gli interventi a Genova di C. Barabino, a Torino di F. Bonsignore, le opere di A. Niccolini e P. Bianchi a Napoli, di P. Poccianti in Toscana ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Egitto (332 a.C.).
146 a.C. Distruzione di Cartagine a opera dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio inventiva di esso.
Alle aree con presenza ancora viva della tradizione si affiancano aree, soprattutto quelle ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] a Canberra (1985, arch. Mitchell, Giurgola e Thorp), è da ricordare l’opera di H. Seidler (1923-2006, di origine austriaca, dal 1948 in a una rivisitazione dell’International Style, rimane invece viva fra personaggi di rilievo, come J. Andrews, ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] è stato recentemente proposto) è, per concorde giudizio, tra le opere antecedenti al Decameron, la più poeticamente viva. Comunque, quale che sia il risultato d'arte, a determinare le opere attraverso le quali il B. si prepara al suo capolavoro c ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] due riprese), considerazioni e massime acutissime desunte dalla viva esperienza della vita e della storia, e che F. De Sanctis, che, isolando artificiosamente i Ricordi dal resto dell'opera, identificò in G. l'italiano che si piega agli eventi per ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...