Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] sebbene non siano perennemente limitanti, gli impediscono di riottenere uno stato identico a quello in cui si trovava precedentemente rappresenta l’unico momento di concretizzazione dell’esperienza di lettura. Anche un’opera costituita solo da ...
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L’A Diogneto è il discorso protrettico con il quale un teologo di tradizione paolina, vissuto nel II secolo d.C., servendosi di elementi apologetici e dottrinali, tenta di persuadere un pagano a convertirsi [...] Norden come «quanto di più brillante sia stato scritto in greco», non mancano le critiche di studiosi che lo sdegnano questa breve introduzione, molto si è dovuto dibattere sull’opera dal punto di vista critico e filologico. Quella dell’A Diogneto è ...
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L’antropologia politica di Thomas Hobbes (1588 – 1679) riserva un ruolo primario alle nozioni di conflitto e antagonismo, chiavi di lettura essenziali ai fini di un’accurata comprensione dei sodalizi umani. [...] Ne è un’indiscutibile attestazione la prima sezione di un’opera hobbesiana divenuta pietra miliare della storia della parte, escludendo categoricamente la presenza di tracce morali nella descrizione dello statodi natura. Il conflitto, infatti ...
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Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] interno di un contesto ricreativo. All’interno di quest’opera, Poggio inserisce un vero e proprio catalogo di personaggi, Tusc. V, 10 «gli antichi chiamarono follia (amentiam) lo stato dell’animo carente del lume della ragione e la stessa pazzia ( ...
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In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] strada perché tutte le persone potessero ammirare la mia opera d’arte! Sì! Sono stato io a formarlo, a dargli la scintilla…a dare fino all’illusione del possesso di Marcela, che lo condurrà alla sua tragica fine. L’operadi Sá-Carneiro ci restituisce ...
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Sviscerare il nostro tempo, comprenderlo e affrontarlo alla luce di un’instabilità politica e sociale che ogni giorno di più si fa incertezza di vita è quanto lo sceneggiatore Stefano Bises riesce a compiere [...] anni sono state credute chiazze di colore e di possibile speranza. La storia di M è la storia di un’Italia fatta di masse vincitore del Premio Strega 2019. Confrontarsi con un’opera tanto apprezzata e di così grande successo tra il pubblico le ha ...
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La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] intenzione del romanzo è quella di voler narrare “la storia di persone più libere degli uomini distato”, in quanto “negli sviluppo dei fatti storici.Allo stesso modo, anche l’operadi Grossman intende porre la propria attenzione sulle azioni e le ...
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Il 5 novembre si sono tenute le elezioni presidenziali americane, momento per eccellenza di partecipazione del cittadino nella vita democratica di uno stato costituzionale. Ma questa procedura ha un valore [...] Giovanni Sartori nell’opera La rappresentanza politica: «Al fine di definire un sistema rappresentativo i cittadini eleggono i grandi elettori - pari al numero di rappresentanti che ogni Stato manda al Congresso - i quali a loro volta si ...
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La città rappresenta per antonomasia il luogo di codificazione e rafforzamento del potere statale. Questa sua funzione è maggiormente evidente se prendiamo in considerazione il caso delle città coloniali [...] economico» (Burke, 2010), l’intero Mediterraneo è stato, infatti, posto di fronte alle sfide portate dalle forze della modernità e naturale, lo modifica, lo stravolge: esso opera negativamente fondandosi sull’annientamento degli antichi soggetti e ...
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Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] suddito nei confronti del reggitore distato. Le città d’Oriente sono, inoltre, di planimetria ben delineata, come si si trovava il palazzo, e la periferia rurale. La distinzione operata da Erodoto – tra città greche dall’ideale planimetria circolare ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...