FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 1605, ad operadi Sir Robert Dallington, della relazione di un viaggio in Toscana di ispirazione antimedicea e diplomatiche ined. tratte dagli archivi diStato del Vaticano, di Simancas, di Venezia, di Parigi, diVienna e di Firenze, I, Roma 1887, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Vienna. Utilizzato con luci simpatetiche dalla storiografia moderata (Botta) e cattolico-liberale (Balbo), nei primi decenni dell'800, nonché recuperata con tinte positive nell'opera storica del Ranke, la figura di C. XIV e la sua operadi pontefice ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] stata giustamente ridimensionata dal Ruffini, che ha rilevato: 1) che C. A. conobbe direttamente assai più tardi le operedi dell'arciduchessa Maria Teresa, figlia di Ferdinando III granduca di Toscana, nata a Vienna il 21 marzo 1801. Espletate le ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Stato della Chiesa e soprattutto la questione dell'investitura del Regno di Napoli che apparteneva di diritto al pontefice; egli, chiamato ad un pronunciamento da Madrid per Filippo V e da Vienna giustificazioniste e scontate dell'operatodi C. XI se ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] fece da sfondo la vasta operazionedi arresti del governo francese ( nei servizi pubblici si diffondeva uno statodi malcontento di cui non era facile controllare tutte fu riconfermato anche nel successivo congresso diVienna del 1953.
Con le scissioni ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] le sorti dell'epigrafia latina.
Decisiva era stata per la breve operadi Kellermann e per l'impostazione del suo lavoro previsti per gli emigrati da una disposizione del trattato diVienna (sembra che nondimeno il B. anche dopo potesse partecipare ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] G. fu eletto deputato nel Veneto e in maggio rientrò da Vienna in Italia. In agosto fu eletto segretario dal comitato centrale del politica, erano stati arricchiti dall'opera politica di Lenin con la creazione di un nuovo Stato e la realizzazione ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di non poter svolgere operadi mediazione. Problemi del genere non si erano presentati a Torino, dove i lavori del Parlamento erano stati spiegava col fatto che nel febbraio-marzo a Parigi, a Vienna, a Milano, a Venezia, i cittadini in rivolta avevano ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] con la pubblicazione del primo volume della monumentale operadi Goffredo Casalis.
Sul finire di "una travagliata esistenza", a conforto quasi della poca salute e delle gravi occupazioni al servizio dello Stato, poteva credere il B. che "più lieta ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] che impronterà la politica papale come segretario distato sino al 1751e in parte sino al di Venezia. La soluzione, gradita a Vienna, dioperadi collaborazione e di tendenza, rifluiscono, con evidenti forzature, intorno all'opera e alla figura di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...