Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] , ipermorfosi.
La r. in botanica
Nei vegetali la r. è la riproduzione di un tessuto, di un organo o di un’intera pianta a operadi un vegetale o parte di esso. La r. è un fenomeno di neoformazione per il quale singole cellule o un complesso isolato ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] del resto tutti i disegni per gli apparati per cerimonie dicorte prodotti in età moderna fra Quattrocento e Settecento, né mito attraverso le pagine delle riviste. Costruite a operadi geniali fotografi specializzati, le fotografie delle modelle, le ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] cui effettuare un getto di completamento. È da sottolineare che oggi in alcuni casi si adottano contemporaneamente la costruzione in opera, la p. a piè d'opera e la p. fuori opera, come nel caso dei grandi edifici a corte del quartiere Valmelaina a ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] principale è in genere una riproposizione di modelli tratti da opere eseguite negli stessi anni.
L' n. 65, pp. 78-84; A. González-Palacios, Il gusto dei principi. Arte dicorte del XVII e del XVIII secolo, Milano 1993, I, pp. 340-344; II, pp. ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] , il B. entrò alla cortedi Caterina II in qualità di "virtuoso di camera di Sua Maestà l'Imperatrice di tutte le Russie", e vi rimase fino all'inizio del 1781, interpretando parti importanti di numerose operedi Paisiello: Amasi nella Nitteti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e lavorazione del vetro
Si articola attraverso le operazionidi fusione, formatura, ricottura e finitura.
Fusione
La 005 e 0,100 mm; si hanno due tipi di fibre, lunghe (o continue) e corte (o fiocco). La produzione si basa sulla filatura ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] dalla più semplice lavorazione a freddo di lamine di m. giunge alle tecniche di fusione, di notevole complessità esecutiva, maggiormente impiegate, per la loro potenzialità di espressione artistica, nella realizzazione dioperedi scultura. Il m. più ...
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MAGGINI, Giovanni Paolo
Carlo Chiesa
Nacque a Botticino Sera, nei pressi di Brescia, ove venne battezzato il 25 ag. 1580, da Giovanni e Giulia, della quale è ignoto il cognome.
La famiglia era originaria [...] stabiliti. Con la sua opera egli contribuì alla definizione della morfologia di questo strumento e degli altri tendono a richiudersi, ma vengono lasciate aperte dalle punte piccole e corte. I fori armonici sono in genere piuttosto lunghi, con palette ...
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Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano [...] da un lato si garantiva forniture adeguate per i consumi della corte e per la ripresa della tradizione normanna delle manifatture regie, dall'altro operava una sorta di prelievo fiscale anticipato sulla successiva lavorazione della materia prima da ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] des médailles). In epoca carolingia le scuole dicorte impongono uno stile fortemente classicheggiante. I motivi nella croce d’argento per il battistero di Firenze (1460 ca., A. Pollaiolo e aiuti, Museo dell’Operadi S. Maria del Fiore).
Nel corso ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...