Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] l’alternanza tra dialoghi e parti cantate), tragédie-lyrique (operadicorte francese con cori e danze), operetta (leggera e spiritosa nei contenuti), opéra-ballet, grand-opéra (fastoso spettacolo musicale in cinque atti con balli, scene sontuose ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Dopo il 1842 i componenti dell'orchestra dell'Operadicorte viennese e rispettivamente dell'attuale Operadi stato, come pure, a suo tempo, quelli della cappella dicorte, organizzarono la "Filarmonica di Vienna" che dava ogni anno otto concerti in ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] il B. si dedicò al genere profano e a quello religioso, ma la sua fama è legata soprattutto alla creazione di quel genere spettacolare dioperadicorte che raggiungerà il suo culmine con A. Cesti e A. Draghi. La sua produzione fu copiosissima: circa ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] esorbitanti e le difficoltà incontrate già l'anno prima coi maggiori cantanti: la divergenza di concezioni e d'interessi tra l'operadicorte e l'opera impresariale, da cui il Faustini ambiziosamente volle trar frutto (ricorrendo, tra l'altro, alla ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] in un prologo e cinque atti, si ispira alla nota favola di Amore e Psiche (Apuleio, Metamorfosi) e ne sviluppa la trama con una ventina di personaggi cantanti. La natura dioperadicorte d'occasione è dichiarata da un lungo recitativo iniziale, dove ...
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Opera seria in tre atti, scritta dal poeta P. Metastasio (1698-1782) per il Teatro Alibert (o delle Dame) di Roma, dove venne rappresentata per la prima volta nel 1730, con musiche di Leonardo Vinci. Tra [...] le numerose edizioni successive si ricorda quella di Venezia, sempre del 1730, con musiche di J.A. Hasse.
Alla corte del re di Persia, Serse, il prefetto delle guardie reali, Artabano, trama per eliminare la famiglia reale e conquistare potere. Dopo ...
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Opera comica in due atti del musicista D. Cimarosa (1749-1801), su libretto di G. Bertati (1735-1815), tratto da una commedia del drammaturgo inglese G. Colman senior (1732-1794) e di D. Garrick (1717-1779). [...] Fu rappresentata per la prima volta al Teatro dicortedi Vienna il 7 febbraio 1792 davanti all'imperatore, che ne impose , quando una circostanza fortuita fa scoprire l'esistenza del loro matrimonio, e il padre di Carolina finisce col perdonarli. ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Capranica, in Riv. mus. ital., XXIX (1922), pp. 433 s.; A. Della Corte, L'opera comica italiana nel '700, I, Bari 1923, pp. 81 ss.; Catal. della Bibl. del Conservatorio di Firenze, Parma 1929, pp. 123, 214, 216, 218; Cat. d. Archivio capitolare ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella dicorte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] su invito della corte palatina per rappresentarvi l'Ifigenia in Tauride per l'onomastico dell'elettore. Sembra si sia recato anche a Madrid e forse a Torino, ove nel 1765 venne rappresentata la sua nuova opera Montezuma. Prima di lasciare Vienna, fu ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] Oratorio dei filippini, Parma 1918, p. 59; Città di Napoli. Catal. delle opere musicali. Bibl. del R. Conservatorio di musica di S. Pietro a Maiella, Parma 1934, p. 87; Il teatro dicorte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 109, 111 s., 115 ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...