ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, passim; G. De Rosa, L'Azione Cattolica, I, L'OperadeiCongressi (1874-1904), Bari 1953, pp. 318-321 e passim, II, Dall'Enciclica "Il fermo proposito" alla fondazione del Partito Popolare ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] il 2 ott. 1912 presidente dell'Unione popolare, la maggiore organizzazione del laicato cattolico, dopo lo scioglimento dell'Operadeicongressi (1904).
Nel suo primo discorso quale presidente dell'Unione popolare, pronunciato a Venezia il 27 genn ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] l'attività del G. anche in seno al movimento cattolico; fu infatti presidente del comitato regionale romagnolo dell'Operadeicongressi e dei comitati cattolici dal marzo 1891 al marzo 1892 e dal marzo 1896 all'ottobre 1902. In questo ambito emersero ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] storia sociale ,III (1954), pp. 77-93; G. De Rosa, Giuseppe Sacchetti e l'OperadeiCongressi, Roma 1957, p. 22; A. Gambasin, Il movimento sociale nell'OperadeiCongressi (1874-1904), Roma 1958, pp. 21, 322; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] che svolgeva dalle pagine de La Libertà. Igruppi cattolici napoletani vicini al D. erano rivolti a un rafforzamento dell'Operadeicongressi e a creare le condizioni per la partecipa alla politica.
Lo scriveva esplicitamente il D. su La Libertà: "Noi ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] , e all'inizio perfino del giovane vescovo G. Cazzani, alimentava una corrente cattolica e democratica in netto contrasto con l'Operadeicongressi. Donde la polemica e il suo ritiro dalla direzione de Il Savio (22 novembre del 1904) non appena il ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] dallo scontro polemico con don Antonio Simonetti, il leader del movimento cattolico biellese fautore della linea dell'Operadeicongressi, verso il quale peraltro, il giovane cappellano di Trivero nutriva ammirazione. A far conoscere il suo nome ...
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ALGRANATI, Cesare (pseudon. Rocca d'Adria)
Fausto Fonzi
Nacque ad Ancona nel 1865. Ebreo, si convertì al cattolicesimo nel 1887, e fra il 1890 e il 1892 cominciò a collaborare a periodici cattolici, [...] il loro giornale, Democrazia cristiana.Nel 1899 l'A. divenne direttore del quotidiano La Patria di Ancona, organo ufficiale dell'OperadeiCongressi nelle Marche, e nel luglio 1902 di L'Avvenire d'Italia di Bologna, che diresse per molti anni. L'A ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] D’Azeglio, editi tutti con il consenso degli autori, e varie opere di storiografia come la Storia d’Italia di Cesare Balbo. Un e la libertà del commercio librario. I dibattiti deicongressi degli scienziati, che iniziarono nel 1839, lo videro ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] del F., come editore ma anche come lettore delle operedei suoi autori. Egli aveva dato veste di libri tra le sue edizioni gli Atti deicongressi della Società filosofica italiana oltre che nel 1908 anche nel 1911 (III Congresso di Roma, 1909) e, dal ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...