Musicista italiano (n. Torino 1969). Autore di musica cameristica e sinfonica, ha studiato al conservatorio di Milano e di Parigi. Dopo il diploma, parallelamente all’attività di composizione, è stato [...] o dell’ottimismo (1993), realizzato in collaborazione con lo scrittore D. Voltolini. Nel 1995 ha realizzato Macchinario, operadacamera per la regia di G. Vacis, mentre nel 1997 ha pubblicato l'album Capelas imperfeitas. Successivamente l'artista ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] della nuova musica. Delle sue composizioni si ricordano lo studio per violino Stille (1984), l'operadacamera Zerstreute Wege, per voci, orchestra dacamera e nastro magnetico (1981-83) e la Toccata per Girolamo (...pour Claude...) per 24 strumenti ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] radiofonica per quattro soli, coro di bambini, fiati e piccola orchestra; e Gastabudet ("Il banchetto", 1958), operadacamera per cinque soli e piccola orchestra, entrambe composte per Radio Stoccolma. Lidholm, allievo del Reale collegio di musica ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] de feu, Petruška e Le sacre du printemps).
Vita e opere
Figlio di Fëdor, fu avviato presto agli studî musicali, che cartes (1937). Tra le composizioni sinfoniche, sinfonico-corali e dacamera nascevano intanto: i 3 pezzi (1914) e il Concertino ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] serpente, op. 50, fiaba in tre atti e un prologo (Roma, teatro dell'Opera, 17 marzo 1932, libretto di C. V. Ludovici, da C. Gozzi); La Favola d'Orfeo, op. 51, operadacamera in un atto (Venezia, teatro Goldoni, 6 nov. 1932, libretto di C. Pavolini ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] XXIV Maggio musicale (1961).
L'impegno compositivo del C. si prolungò fino agli ultimissimi anni: da segnalare l'operadacamera L'importanza di essere Onesto (da Wilde), un ciclo di cantate bibliche (di cui il Cantico dei Cantici è stato eseguito ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1936 - ivi 2003). Compì gli studi musicali in patria, dove imparò anche a suonare strumenti tradizionali giapponesi, e dal 1958 al 1961 a Berlino con B. Blacher. Rientrato [...] strumenti tradizionali, recitazione e danza); Strange tales (1991). Il primo lavoro dedicato al teatro musicale fu l'operadacamera Tojirareta Fune ("La nave prigioniera", 2000), basata su una leggenda medievale giapponese. Sua la marcia di apertura ...
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Compositrice italiana (n. Avezzano 1947). Diplomatasi in pianoforte e in composizione al Conservatorio di S. Cecilia di Roma, ha frequentato poi il corso di perfezionamento in composizione all’Accademia [...] , tra le quali si ricordano Paesaggi della mente (1991), per soprano e quartetto d’archi; l’operadacamera La liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina (1994); Cantata per la pace (2000), per orchestra, coro e voce recitante; Musica per scena ...
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Compositore italiano (n. Imperia 1951). Ha compiuto gli studi di composizione a Friburgo in Brisgovia sotto la guida di B. Fernehyough, laureandosi inoltre in architettura presso l'università di Milano [...] composizioni ricordiamo: A wave (per viola, 1986); Kalos (per violino, 1990); Ctonios (1990); Terra incognita (1993); Schwelle (operadacamera su testo di R. M. Rilke, 1993); Le città invisibili (per voci recitanti, coro, ensemble e live electronics ...
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Musicista italiano (Milano 1908 - ivi 1973). Allievo di P. Delachi e G. Anfossi, si è perfezionato a Parigi con P. Dukas e A. Roussel. È autore di musiche teatrali, orchestrali e dacamera di gusto neoclassico. [...] Nel 1957 ha costituito l'"Operadacamera di Milano". ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...