Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] e i morti accoglie nella sua tenebrosa dimora (cfr. Esiodo, Op., v. 465). Così Ade è spesso riguardato come un dio dell e quella dei morti (pei culti locali di Ade cfr. il cit. art. dello Scherer, p. 1787 segg.).
L'oltretomba greco. - Come abbiamo ...
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Donne di un popolo mitico, noto già alle più antiche leggende dei Greci, che ne collocavano la patria d'origine fuori della Grecia, riguardandolo perciò come estraneo alla civiltà greca, cioè barbaro. [...] CCIII, CCXIX) o a cavallo, da arciera, volgendosi indietro (Rumpf, op. cit., tav. CIX). Il tipo della Amazzone arciera appare ben presto sculture del tempio di Egina (Perrot e Chipiez, Hist. de l'Art dans l'antiq., X, p. 542 segg.), l'Amazzone è ...
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Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] IV, Parigi 1894, p. i segg.). Vedi anche E. De Ruggiero, art. Censor in Dizionario epigrafico, II, Roma 1892, p. 157 seg.; G. Censur, Halle 1912. I fasti dei censori (anche in De Ruggiero, op. cit.), in C. De Boor, Fasti censorii, Berlino 1873; v. ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] IV, ii, pp. 69-70 e l'articolo di F. Marx, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 2391 segg. Per i poeti d'Africa e in genere del Salmasianus, Schanz, op. cit., p. 70 segg. e Levy, art. Luxorius, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIII, col. 2102 segg. ...
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FRONTONE
Antonio Maria COLINI
Adriano PRANDI
. Nel suo significato originario e generico, per frontone s'intende la parte terminale della facciata d'un edificio coperto da un tetto a due spioventi, [...] 184 seg., tavv. VIII-IX; G. Perrot e Ch. Chipiez, Histoire de l'Art, VIII, Parigi 1903; G. Perrot, La sculpture dans le temple grec, in 1923, pp. 299-347; 1925, pp. 161-200; J. Durm, op. cit., pp. 243, 346 (ionico), 410 (corinzio). - Medioevo ed età ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] specialmente C. Ritter, Die quintilianischen Declamationen: Untersuchung über Art u. Herkunft derselen, Friburgo e Tubinga 1881 (estende , l'epoca della composizione e l'autore, v. C. Ritter, op. cit. e pref. all'ediz.; A. Trabandt, De minoribus quae ...
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La parola alimenti nel linguaggio giuridico comprende in genere tutto ciò che è necessario al soddisfacimento dei bisogni della vita. Gli alimenti, nel diritto, vengono presi in considerazione particolarmente, [...] fra congiunti. Non si ha obbligo alimentare legale nel caso dell'art. 1081 cod. civ., in quanto non vi è sancito un Torino 1884; E. Caberlotto, Alimenti, in Digesto italiano; F. Ciccaglione, op. cit.; R. De Ruggiero, Alimenti, in Diz. prat. di ...
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'Αμϕικτίονες e Περικτίονες erano originariamente gruppi di popolazioni limitrofe, le quali avevano comune il culto di qualche divinità locale. Nella ricorrenza delle feste a queste divinità, si riunivano [...] ripercussioni sulla struttura dell'anfizionia, v. Pausania X, 19 seg.; Beloch, op. cit., I, ii. Per tutto il resto, v. B. Niese Dunbach, Choix d'inscription de Délos, I, i, Parigi 1921; art. Delos in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, col. 2486. Per ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] 1271 seg. Sull'alabastro nell'arte egiziana: G. Perrot e Ch. Chipiez, Hist. de l'art dans l'ant., Parigi 1881-1914, I, pp. 107, 330; nell'arte cretese micenea: Perrot e Chipiez, op. cit., VI, pp. 350, 477, 545 seg., 556, 698 seg., 711, 951; nell'arte ...
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. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] into the Development of Mythology, Philosophy, Religion, Language, Art and Custom, 5ª ed., Londra 1913, (cfr. Sarawak and British North Borneo, Londra 1896, voll. 2; A. W. Nieuwenhuis, op. cit.; W. W. Sheat, Malay Magic, Londra 1900; Im. Thurn, Among ...
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op art
‹òp àat› locuz. ingl., usata in ital. come s. f. – Abbrev. di optical art «arte ottica», corrente d’arte astratta (detta talvolta in ital. anche arte op) diffusasi intorno agli anni Sessanta negli Stati Uniti d’America e in Europa;...
optical art
‹òptikël àat› locuz. ingl. (propr. «arte ottica»), usata in ital. come s. f. – Forma d’arte astratta, più comunem. indicata con l’espressione abbreviata op art (v.). ◆ Forse per riferimento all’optical art, l’agg. optical (che...