GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] al 1546, Iacopo estese i suoi depositi di libri ad Anversa, Francoforte, Medina, Salamanca, Saragozza, Lisbona, Parigi; a Lione comperò varie case e occupò cariche pubbliche. Iacopo si valse dell'operadi numerosi tipografi lionesi; la produzione era ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] a Milano il 28 ott. 1934.
Fra le sue opere, oltre a quelle citate: The Italian stage, Rome 1881; L'Esposizione diParigi nel 1900, Roma 1899; La Bulgaria contemporanea: il risveglio di una nazionalità, Milano 1906; Il Benadir, ibid. 1908; Ordinamento ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] da Alexandre Cabanel, che dipinse anche un olio su tela di Pacini tuttora conservato al Musée la Musique diParigi (n. d’inventario E.999.3.1).
Nel 1805 Pacini compose un secondo opéra-comique, Point d’adversaire, rappresentato l’8 agosto al teatro ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] sola misura di polizia di cui il L. fu fatto oggetto in questo periodo per la sua operadi pubblicista e di conferenziere: a Parigi e non ebbe più luogo per il precipitare delle vicende belliche e, in particolare, di quelle russe.
Una fonte di ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] con qualche interessante apertura di schietto carattere politico (articolo del 22 ott. 1868 sull'opera del governo Sella), sempre , del 22 apr. 1870 di F. Cameroni).Soltanto in seguito alla Comune diParigi l'internazionalismo dilaga sulle colonne ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] italiana alla conferenza della pace diParigi, con il compito di difendere il programma delle rivendicazioni . G. G., 1880-1933, in L'opera cinquantenaria della R. Deputazione di storia patria di Torino, a cura di E. Dervieux, Torino 1935, pp. 293- ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] di avvalersi dell'edizione originale diParigi e non di quella "espurgata" di Lucca, come avevano ipotizzato gli editori, pensando di del vivace ambiente livornese legato all'edizione diopere delle più avanzate correnti culturali e scientifiche ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] , sifilide, lebbra).
Si distinguono dal resto della produzione, nel 1542, le Opere toscane di Luigi Alamanni, sostenitore della Repubblica fiorentina ed esule a Parigi dopo il ritorno dei Medici, elegante edizione i cui esemplari furono bruciati a ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] parte integrante del gruppo dirigente del movimento spagnolo. Di lì continuò a collaborare con L'Adunata dei refrattari di New York, Il Risveglio, Germinal di Chicago e Lotta umana e Fede diParigi. Fallì sul nascere, per la prematura diffusione ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] nel 2005.
Il M. morì a Parigi il 30 genn. 1934.
Fra le sue opere: Imperialismo: la civiltà industriale e le sue dell'on. V.E. Orlando, con uno studio di Olindo Malagodi, Napoli 1919; La figura e l'operadi G. Giolitti, in G. Giolitti, Memorie della ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...