Uomo politico italiano (Russi 1812 - Quarto 1866), nipote di Domenico Antonio. Di tendenze moderate, abbandonò Roma alla proclamazione della Repubblica mazziniana e passò in Piemonte. Deputato (1849-65) [...] a Parigi e infine a Lucca. Con l'avvento di Pio IX e l'amnistia del 1846, il F. tornò in patria: giornalista di tendenze Cavour-Rattazzi e, fedele interprete della politica di Cavour, ne affiancò l'opera con le sue lettere pubblicate sul Morning ...
Leggi Tutto
Patriota, storico e arabista siciliano (Palermo 1806 - Firenze 1889). Oppositore dei Borbone, costretto a un lungo esilio in Francia, fu dapprima fervente mazziniano ma infine appoggiò la soluzione cavouriana. [...] nel parlamento siciliano e ministro delle Finanze. Tornato a Parigi, intensificò i suoi rapporti con il Mazzini, collaborando alla , nel 1860, del progetto unitario e monarchico di Cavour.
Opere
Negli studi orientali, lasciò un'orma profonda, ...
Leggi Tutto
(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] quarta d’Europa (Russia esclusa), dopo quelle di Londra, Parigi e Madrid, deborda ampiamente dai suoi limiti.
Storia Potsdamer Platz (1999-2000, progetto coordinato da Renzo Piano e con le operedi R. Rogers, A. Isozaki, H. Kolloff, R. Moneo ecc.) ...
Leggi Tutto
Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] sue ceneri furono riportate nel 1840 a Parigi, sotto la cupola degli Invalidi. La sconfitta definitiva di N. ebbe per la Francia gravi da ogni possibilità di agire, nella riflessione degli ultimi anni volle presentare la sua opera come intesa alla ...
Leggi Tutto
RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] conseguenza della combinanazione di tali teorie e di tali pratiche e come conseguenza e residuo dell'opera delle grandi conquiste coloniali, Bologna s. d.; E. Vermeil, Le racisme allemand, Parigi 1939; M. Bendiscioli, Neopaganesimo razzista, 3ª ed., ...
Leggi Tutto
Diplomatico, figlio di Roberto (v. V, p. 691) e di Costanza Alfieri, nato a Torino il 17 settembre 1816, morto a Roma il 24 novembre 1890. Ammesso, con la protezione del Solaro della Margarita, nella carriera [...] e, come consigliere di legazione, a Londra (maggio 1848). Tra il giugno e l'ottobre 1849 continuò a Parigi le trattative iniziate dal lasciò il cospicuo patrimonio, che volle legato alla fondazione di un'opera pia, che porta il suo nome. Ultimo dei ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] certamente con la sua collaborazione e con il suo consenso, gli splendidi pavimenti di marmo e le altre operedi scultura in questa chiesa.
Ormai Giacinto si era conquistato la stima di tutti. Papa Anastasio IV nel 1154 lo mandò come legato in Spagna ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] al di là diParigi e non fece appello a nessun altro sovrano, al di fuori di Luigi IX.
Il viaggio di ritorno di von Puttkamer, Papst Innocenz IV., Münster i.W. 1930 (opera ormai superata); P.J. Kessler, Untersuchungen über die Novellengesetzgebung ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] alla nascita del fenomeno: esso manca, per esempio, in un'opera specializzata come il Dictionnaire de la terminologie de droit international, pubblicato a Parigi nel 1960 sotto la direzione di J. Basdevant. Già pochi anni dopo, tuttavia, il termine ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] un primo momento, nell'871, la riconquista di Bari, saracena da trent'anni, ad operadi Ludovico II e, subito dopo, l'onta le pressioni di Sigismondo e convinti da un intervento di Jehan de Gerson, cancelliere dello Studio diParigi, i partecipanti ...
Leggi Tutto
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...