DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] in villa, il D. cominciò a occuparsi dell'impostazione di un'operadi storia della letteratura: tramite l'addetto alla legazione d' esempio in Stendhal). Nel 1808 diede alle stampe a Parigi il Discorso istorico sopra l'origine della gerarchia e de ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] e il Marzo 1848, tempo di progresso, girava gente tra noi (gente intesa con i rivoluzionari diParigi) a screditare il governo rappresentativo 1995, p. 71).
Per le edizioni delle opere, v. M. Parenti, Bibl. delle operedi G. G., I-II, Firenze 1951-52. ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] il gusto linguistico e insieme quel che di gentile era nell'animo del suo autore.
Ma di tanto supera queste opere e operette il Discours sur Shakespeare et sur Monsieur de Voltaire, pubblicato a Londra nel 1777 e a Parigi in un'edizione mutilata da C ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] operadi Pirandello.
Nel novembre 1889, dopo uno scontro con il professore di latino, Onorato Occioni, si trasferì all’Università di Bonn con una lettera di presentazione di Ernesto Monaci, docente di solo a Parigi dopo il rientro in Italia di Marta ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] lettere, indirizzate al C., figurano nell'epistolario del Campano (I. A. Campani Opera oinnia, Romae 1495, cc. a 8v, g 1v, h 1r, h 3v libellus" di versi latini (tramandatoci dal già citato codice Lat. 8274 della Biblioteca nazionale diParigi), di cui ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Garosci (datato 1932: Roma, Fondazione C. Levi, in C. L.: gli anni diParigi, 2003, ill. 31) è forse, sotto questo aspetto, l'opera più rappresentativa: un vortice di pennellate pastose costruisce la figura, proiettata all'indietro, ma con le mani in ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] di Londra. Seguitida una visitaaiquartieri poveri di Londra di L. Simonin, ibid. 1874), all'Esposizione universale diParigi insieme a G. Giacosa (Ricordi diParigi, ibid. 1879), dove ebbe modo di ; C. Ayr Chiari, L'opera letter. di E. D., Parma 1908; ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] che più ne apprezzò, in Italia e a Parigi, la nuova espressività.
In Una donna siamo ancora in una cultura intrisa di positivismo e di ideologie socialiste, umanitarie, femministe; qui ancora opera il modello che tanto aveva colpito la protagonista ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] operadi chiarificazione, accelerando, quanto meno, con la sua presenza quel processo di mediazione e di fusione che fruttò di marzo del 1821. Fu l'incontro più importante fatto a Parigi; nacque allora quella confidenza e quella tenera amicizia tra il ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] l'ultima novella della Terza e G.V. Molini eseguì la stampa a Parigi nel 1756: La prima e la seconda cena. […] Alle quali si aggiunge letterale, col titolo Le morfondu, operadi Pierre de Larivey, canonico di Troyes (in Le six premières comedies ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...