IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] Francia né il soggiorno e il decesso nel convento vittorino diParigi ipotizzati da Mazzanti (2000, pp. 127-181). Il in Rivista storica italiana, XI (1894), pp. 607-628; E. Besta, L'opera d'I., I, Torino 1896; H. Fitting, Die Summa Codicis und die ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] pp. 131 s.); N. Machiavelli, Istorie fiorentine, in Opere, III, Milano 1968, pp. 179-85; L. 340;H. Cochin, Un amico di F. Petrarca. Le lettere del Nelli al Petrarca pubblicate di su un manoscritto della Nazionale diParigi, Firenze 1801, pp. XVII ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura di P. S. Orlandini e E. Mayer, I, Firenze episcopato francese si stringeva intorno all'arcivescovo diParigi. Giansenisti e gallicani continuavano però ad avere ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] più difficile l'operadi conciliazione del F.: all'inizio il processo e la condanna (24 nov. 1891) di mons. F.-X con molti deputati e senatori, mentre tratteneva i cardinali diParigi e di Reinis, favorevoli alla resistenza ad oltranza. Non meno ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] della Provincia di Roma, I, Il Regesto di Farfa e le altre operedi Gregorio di Catino, in Arch. della Soc. rom. di storia altre due opere. La prima, intitolata Vittoria Savorelli, istoria del secolo XIX, fu pubblicata anonima a Parigi nel 1841, ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] fa un'opera unica, certo superiore al modesto arco del Carrousel" (G. Mezzanotte, p. 336) che, costruito in quegli anni a Parigi da Ch. mai seguito quella definitiva, in marmo.
Le altre operedi questo periodo denotano, assieme a un costante distacco ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] un completo fallimento, mentre venne attuata la riforma dell'università diParigi con una minuziosa revisione dei vecchi statuti, poi noti chiamato da Andrea Fulvio), il lusso di cui si circondava, le molteplici opere che intraprese a Roma e nelle ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] di Napoli, VII[1872]), vinse il concorso napoletano e acquistò meritata fama anche fuori d'Italia, essendo stato, questo saggio, tradotto in francese (Parigi 1874 a Torino pubblicò una prima operadi carattere generale nella disciplina cui avrebbe ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] Principles of psychology di W. James, che aveva sfogliati a Parigi in casa del filosofo L. Marillier, presente anche P. Janet.
Non si trattò di una semplice traduzione (Milano 1901); il F. operò tagli sul testo originale e scrisse circa 120pagine in ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] di guerra. Fu rappresentante italiano alla conferenza di Berna (1917-18), quindi delegato alla conferenza della pace diParigi D. impegnato, e con evidente adesione ideale, nell'operadi codificazione. Del corporativismo il D. si mostrò aperto ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...