BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] tregua" di Cherasco e la pace diParigi del '96, che il ministro Damiano di Priocca e Prospero B., ambasciatore a Parigi, dovevan suo scritto, che non era tanto un'operadi storia, quanto "l'ammonimento di un uomo diritto e saldo, spiritualizzato ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] e la diligenza del B. nell'operadi riforma e di restaurazione della disciplina ecclesiastica, ricorda come Questa costituzione ebbe grande importanza: ripresa nei concili diParigi (1212) e di Rouen (1214), confluì poi nel Concilio lateranense IV ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] talora con documenti: P. Bondioli, Il padre A. G., Milano 1926; Memoria di padre A. G. dei frati minori, Milano 1960; Fede e scienza nella vita e nell'operadi A. G. francescano, Milano 1960 (raccoglie alcune commemorazioni, compresa quella del card ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] attività, le più grandi e durature operedi questo periodo furono quelle di scultura. A parte il baldacchino per degli artisti. Durante il soggiorno a Parigi il B. accettò di dare il suo appoggio all'Accademia di Francia a Roma che era allora in ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] artigiana.
Il periodo tra la guerra di Crimea e il congresso diParigi, che inizia la crisi della Restaurazione che se voleva uscire dal ristretto strato sociale in cui operava in vista di più ampie aggregazioni, un'intesa col D. era necessaria ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] quale si ispirò dopo il congresso di Vienna nella sua operadi risanamento e rafforzamento dello Stato 596-607 (la restante parte dei carteggio C.-Caprara è nelle Archives nationales diParigi, serie F 19, nn. 1915-1918, 1923; le lettere del C. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] francese e dei problemi europei che passavano per Parigi: di ciò resta un'interessante testimonianza nelle lettere al del Guerci, salvo la segnalazione di C. Pascal, Sulla vita e sulle operedi F. G., Napoli 1885 e F. Di Tizio, F. G., Chieti 1988 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] , il 25 agosto era con la corte a St.-Maur poco a est diParigi, il 26 dedicava al Lauro l'edizione parigina del De praedicatore;poco dopo vedeva uscire a Parigi a opera del Lucinge la traduzione francese del Dispregio del mondo e vi stampava ancora ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] attira l'attenzione sul suo incontro col vescovo diParigi Pierre Gondi, allora in procinto di recarsi a Roma.
Certo il C. può contare 'autore da valorizzare per una comprensione satura d'urgenze operative. Ed è, appunto, su Machiavelli che, nel ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] funzionario della FIAT, a lungo al suo fianco nell’operadi costruzione delle relazioni esterne dell’azienda, Vittorino Chiusano, proprio agio a New York come a Parigi (città nelle quali disponeva di residenze personali). Il suo profilo presentava sia ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...