Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] tempo.
Vita e opere
A Parigi dal 1746, fu allievo prima di F. Boucher e poi (1753-56) di C. van Loo; pensionato dell'Accademia di Francia a Roma (1756-63); studiò la pittura decorativa del sec. 17°, approfondendo soprattutto l'operadi P. Barocci ...
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Mistico polacco (Antoszwińcie, Vilnius, 1799 - Zurigo 1878). Il suo nome è legato al moto religioso Operadi Dio, con il quale egli annunciò (1840) ai compatrioti l'avvento di un'epoca nuova, cui corrispondeva [...] all'illustrazione del pensiero di Towiański. Rientrato a Parigi nel 1848, fu imprigionato: liberato dopo tre mesi, in seguito alle proteste di Polacchi e Francesi, si stabilì in Svizzera.
Opere
La massima parte della sua opera, pubblicata a Torino ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1825 - Kilchberg, Zurigo, 1898), di famiglia patrizia. Si dedicò, da autodidatta, alla storia: decisivi, a integrazione dei suoi studî storici, i viaggi a Parigi (1857) [...] nuovi valori formali, nel processo di mediazione tra carica emotiva ed espressione lirica, l'opera, soprattutto poetica, di M. si colloca all'inizio di quella linea della lirica tedesca che passerà di lì a poco per l'operadi S. George e R. M. Rilke ...
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Attore, regista e autore teatrale italiano (n. Monfalcone, Gorizia, 1964). Assessore alla Cultura del Comune di Milano (2008-10), dopo l’esordio come attore teatrale nel 2005 con In viaggio con Virgilio [...] 2016). Ideatore e interprete del corto Parigi-Baudelaire, passeggiata poetica (2017), coproduttore di amministrazione della Fondazione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa, nel 2024 ha debuttato al Caracalla Festival, con il Teatro dell’Operadi ...
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Scrittore irlandese (Moore Hall, Mayo, 1852 - Londra 1933). Studiò pittura a Parigi, dove fu in contatto con i grandi movimenti culturali di quegli anni, in particolare con gli impressionisti. Nel 1875 [...] . it. 1934). Sul passaggio a romanzi a sfondo più decisamente religioso-simbolistico influirono l'amicizia di W. B. Yeats, la scoperta di R. Wagner, l'operadi J.-K. Huys mans (Evelyn Innes, 1898; Sister Theresa, 1901). Tornato in Irlanda (1901), M ...
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Pittore (Dvinsk, Russia, 1903 - New York 1970). Emigrato nel 1913 negli USA, frequentò la Yale University (1921-23) e, a New York, i corsi di M. Weber presso la Art students league (1925). Nel 1935 fu [...] è stata allestita alla Foundation Vuitton diParigi l'ampia retrospettiva Mark Rothko, che ne documenta compiutamente il percorso artistico, mentre la National Gallery di Washington ha esposto le sue operedi carta nella mostra Mark Rothko. Paintings ...
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Ingegnere francese (Digione 1832 - Parigi 1923). Attivo soprattutto in Francia, deve la sua notorietà alla torre, che porta il suo nome, realizzata per l'esposizione universale del 1889 a Parigi.
Vita [...] Nîmes (1880-84) e la torre, che porta il suo nome, per l'esposizione diParigi del 1889, certamente la sua opera più popolare e audace (300 m di altezza, massa 8000 t), considerata simbolo della nuova architettura. Attaccato al momento dello scandalo ...
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Romanziere e saggista francese (Quain 1907 - Parigi 2003). La sua narrativa, che si ricollega alla tradizione della letteratura fantastica, ruota intorno al tema dell'assurdo, che per B. è sia il carattere [...] dernier mot (1949-50); Au moment voulu (1951); Le dernier homme (1957); L'attente, l'oubli (1962). Della sua operadi saggista, critico e teorico della letteratura, si ricordano: Comment la littérature est-elle possible? (1942); Faux-pas (1943); La ...
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Cronista e storico medievale (n. 1114 circa - m. abbazia di Morimond, Alta Marna, 1158), figlio di Leopoldo III d'Austria e di Agnese, figlia dell'imperatore Enrico IV. Studiò all'univ. diParigi, ed entrò [...] un mutato disegno divino, onde gli interessi storico-politici prevalgono nettamente sulle preoccupazioni etico-religiose nell'altra operadi O., particolarmente importante per la storia d'Italia, i Gesta Friderici I imperatoris, in cui, sulla scorta ...
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Saggista croato (Mostar 1932 - Zagabria 2017). Docente di letteratura francese all'università di Zagabria e poi, dopo aver lasciato la Iugoslavia dilaniata dalla guerra, di letterature slave comparate [...] alla Sorbonne Nouvelle diParigi (1991-94), dal 1994 al 2007 è stato professore di slavistica all'Università di Roma. Tra i più , 5a ed. ampliata 2004), opera singolare che, nel ricostruire la storia di una parola ("Mediterraneo"), condensa narrativa ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...