Pittore (Aix-en-Provence 1839 - ivi 1906). Di famiglia agiata, dovette tuttavia superare dure difficoltà per l'incomprensione del padre che ostacolò la sua vocazione; il carattere diffícile e le continue [...] adombrava la figura di Manet, ma soprattutto quella di Cézanne. Nel 1861 si recò per la prima volta a Parigi dove, evitando ogni è stata poi punto di riferimento essenziale e costante per gran parte delle ricerche del 20° secolo. L'operadi C. è vasta ...
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Fisico (Broglie 1788 - Ville d'Avray, Parigi, 1827). Fino al 1815 fu impiegato come ingegnere nel Servizio delle strade. Realista fervente, durante i Cento giorni fu collocato a disposizione; dedicatosi [...] sostenuta in quel tempo da Th. Young e da J.-F.-D. Arago contro la dominante concezione corpuscolare che risaliva a I. Newton: per operadi F. si sviluppò da essa una complessa ed evoluta teoria matematica che trovò nelle esperienze dello stesso F. e ...
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La Cecla, Franco. – Antropologo culturale e architetto italiano (n. Palermo 1950). Già docente di Antropologia culturale presso la facoltà di Architettura di Venezia e alle università di Verona e Palermo, [...] diParigi e la UC Berkeley, attualmente insegna Antropologia culturale all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e al Politecnico di l'arte di vivere (2018), in cui vengono enucleati fraintendimenti e dissonanze interpretative dell'opera del ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] sono da ricordare soprattutto: Robert le Diable (Parigi 1831), nonostante le grandi ineguaglianze di valori musicali e l'effetto plateale di molti brani; Les huguenots (ivi 1836), operadi grandissimo rilievo estetico e storico, specialmente per la ...
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Scrittore, poeta e saggista portoghese (Mexilhoeira Grande, Portimão, 1949 - Lisbona 2024). Una delle voci più significative della poesia portoghese, è l'esponente di spicco di quella poetica del "ritorno [...] O tempo e o modo e Jornal de letras e, dal 1996, direttore di Tabacarias; dal 1997 al 2004 ha operato come addetto culturale presso l'ambasciata portoghese diParigi.
Acuto teorico e profondo conoscitore della poesia portoghese del Novecento (A era ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] l'Hôtel des thermes a Dax (1992), la ristrutturazione del Teatro dell'operadi Lione (1993), il Centro congressi "Da Vinci" a Tours (1993), la Fondazione Cartier a Parigi (1994), il Centro commerciale Euralille a Lille (1995), le Galéries Lafayette a ...
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Scrittore argentino (Bruxelles 1914 - Parigi 1984). Antiperonista, visse dal 1951 in Francia. Ottenne notorietà con il romanzo Los premios (1960). Del 1963 è Rayuela, suo capolavoro. Frutto di una prepotente [...] narrazione, l'operadi C. è tra le più significative della recente letteratura ispano-americana.
Figlio di un diplomatico, visse dapprima a Buenos Aires, ma nel 1951 lasciò l'Argentina perché avverso a Perón e si stabilì a Parigi, naturalizzandosi ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] politica. Nonostante errori, esitazioni e contraddizioni, l'operadi P. ha segnato il passaggio da una suo precoce ingegno di essere ammesso al collegio dei gesuiti di Caen. Studiò quindi scienze naturali e medicina in Olanda, a Parigi (dove fu in ...
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Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] Chicago e per F. L. Wright.
Vita e opere
Dopo essersi diplomato alla Harvard University (1859), continuò gli studi per breve tempo alla Scuola delle belle arti diParigi. Qui lavorò in seguito nello studio dei fratelli Labrouste e con loro partecipò ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte operedi storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] e antifascista, fu insignito nel 1915 del premio Nobel per la letteratura.
Vita e opere. P
rof. di storia dell'arte alla Scuola normale diParigi e di storia della musica alla Sorbona, fondatore (1901) della Revue d'histoire et critique musicale ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...