ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] a Martinsburg, e accanto alla sua donna o lontano da lei che a lungo si trattenne a Parigi, non cessò di attendere all'opera propria componendo, «tributo all'adorata memoria» del Gori, il dialogo Della virtù sconosciuta, proseguendo e conducendo a ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Ferrari e Donati tennero nei riguardi della Concentrazione antifascista diParigi, come già in parte rispetto all'Aventino. La tuttavia rimane uno dei lasciti più duraturi della sua operadi statista.
Dopo un duro scontro parlamentare sulla legge ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] a B. stesso. Si ricordino ancora i Repertoria ad omnia Bartoli opera dei manoscritti di Bruxelles (Bibl. Royale, 2724 ff. 2-32V), Lipsia (Universitátsbibl., 1053 ff. 181-242), Parigi (Bibl. Nat., Lat. 4557), Venezia (Bibl. Marciana, L. V. CXVII. ff ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] in luce a Parigi, manipolato e postumo, soltanto nel 1642. Compose anche allora, in appoggio alla politica francese, il Dialogo politico tra un Veneziano, Spagnuolo e Francese circa li rumori passati di Francia, difendendo l'operatodi Luigi XIII e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] forse da privilegiare. Il libro apparve ai contemporanei l'operadi un nuovo poeta; certo i Leitmotive della lirica dannunziana lussuosa che aveva circondato il suo mito in Italia. Anche a Parigi si guardò a lui con curiosità ed interesse. Furono in ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] . ang.; probabilmente terminato non prima del 1287, poiché Stefano di Maulay, su richiesta del quale l'opera èfinita, si trovava a Parigi dopo il dicembre 1286; prima del 1295, poiché il manoscritto diParigi, Bibl. de l'Arsenal, 734 è datato 1295 e ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] che sostennero Folcone di Reims nella sua politica di opposizione contro Eudi, conte diParigi, e, quindi, a crearsi fra il quadro ambientale in cui aveva operato Eberardo e quello in cui adesso operava B. si misura assai bene se si guarda, ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Regno e della Provenza alla Corona francese. Probabilmente la scelta di G. era già allora caduta sul re titolare di Maiorca Giacomo III (IV), che sin dalla conquista del suo Regno a operadi re Pietro IV d'Aragona nel 1349 era stato prigioniero in ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] recarvisi dopo gli appoggi dati dall'Inghilterra, da cui la S. Sede si riprometteva anche il pagamento delle spese di trasporto delle opere; ma a Parigi, ad esortare il C. a partire per Londra, ci si misero anche il Visconti e W. Hamilton, l'uno ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Anal.): 1) Augusta 1479 (Keller: in varie opere e cataloghi degli ultimi due secoli le traduzioni di quest'edizione sono erroneamente attribuite all'Argiropulo); 2) Venezia 1481 (Filippo di Pietro); 3) Parigi 1484 circa (Gering); ecc. ecc. Nel 1501 ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...