BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] attività, le più grandi e durature operedi questo periodo furono quelle di scultura. A parte il baldacchino per degli artisti. Durante il soggiorno a Parigi il B. accettò di dare il suo appoggio all'Accademia di Francia a Roma che era allora in ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] artigiana.
Il periodo tra la guerra di Crimea e il congresso diParigi, che inizia la crisi della Restaurazione che se voleva uscire dal ristretto strato sociale in cui operava in vista di più ampie aggregazioni, un'intesa col D. era necessaria ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] quale si ispirò dopo il congresso di Vienna nella sua operadi risanamento e rafforzamento dello Stato 596-607 (la restante parte dei carteggio C.-Caprara è nelle Archives nationales diParigi, serie F 19, nn. 1915-1918, 1923; le lettere del C. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] francese e dei problemi europei che passavano per Parigi: di ciò resta un'interessante testimonianza nelle lettere al del Guerci, salvo la segnalazione di C. Pascal, Sulla vita e sulle operedi F. G., Napoli 1885 e F. Di Tizio, F. G., Chieti 1988 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] , il 25 agosto era con la corte a St.-Maur poco a est diParigi, il 26 dedicava al Lauro l'edizione parigina del De praedicatore;poco dopo vedeva uscire a Parigi a opera del Lucinge la traduzione francese del Dispregio del mondo e vi stampava ancora ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] attira l'attenzione sul suo incontro col vescovo diParigi Pierre Gondi, allora in procinto di recarsi a Roma.
Certo il C. può contare 'autore da valorizzare per una comprensione satura d'urgenze operative. Ed è, appunto, su Machiavelli che, nel ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] funzionario della FIAT, a lungo al suo fianco nell’operadi costruzione delle relazioni esterne dell’azienda, Vittorino Chiusano, proprio agio a New York come a Parigi (città nelle quali disponeva di residenze personali). Il suo profilo presentava sia ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] stato concordato con Ghiringhelli); l’annullamento di un impegno all’Operadi San Francisco per poter registrare Medea a trascinò invece dolorosamente fino all’estate 1968, con Callas a Parigi in continua e speranzosa attesa ch’egli si dimostrasse un ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] il 1937 soggiornò in Germania, Inghilterra e Francia; a Parigi aveva ascoltato un comizio di Léon Blum «e il grido appassionato, quasi furente di quella già sperimentata nel 1963-64.
Una politica di programmazione richiedeva il pieno operaredi ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] riaffiora vivido alla memoria quanto le ha detto, nel viaggio da Parigi a Milano, del C. lo stesso zio.
In preda al , p. 690; L. Salerno, S. Rosa, Milano 1963, pp. 59, 146; Id., L'opera… di S. Rosa, Milano 1975, pp. 85 n. 13, 100 n. 192, 104 nn. 261 e ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...