CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nel 1835 a Parigi a studiare col matematico G. Libri, due anni più tardi fu ammesso alla scuola di applicazione di ponti e egli aveva assunto. In questo senso il C. aveva effettivamente operato, ma la fragilità del discorso, ancor più evidente nel ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Emanuele II a sostegno di un'alleanza tra Vienna, Parigi e Firenze in funzione antiprussiana. Le trattative si Firenze 1972, p. 673 (ma cfr. anche la continuazione, a opera dello stesso autore, nell'aggiornamento 1970-2001, III, Firenze 2003, p. ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di Urbano VI nell'ambiente dei teologi dell'Università di Parigi si era affacciata l'opinione che un concilio ecumenico in a fine luglio 1414, e Sigismondo, nella sua paziente opera volta alla riunificazione della Chiesa, non ritenne mai un ostacolo ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] maggio del 1572 l'E. fu obbligato a lasciare Parigi per la morte di Pio V. Non prese tuttavia 355; Id., Le prose, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1875, pp. 6, 43-57; B. Ricci, Opere, Padova 1748, I, pp. 1-4; II, 1, pp. 5-10, 52-57, 159 s.; II, 2, pp ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] verità opposta alle menzogne di Enrico Misley, stampato anonimo, ma da tutti conosciuto come opera di Paride Zaiotti, con la falsa data Parigi 1834.
Nel volume, oltre a molteplici valutazioni politiche (relative in particolare alla restaurazione del ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , pp. 298 ss.; D. Bertolotti, Notizie intorno alla vita e alle opere di G. F., in Poesie del conte G. Fantoni, Milano 1823, pp per la storia d'Italia dal 1789 al 1815 nell'Archivio nazionale di Parigi, Roma 1936, pp. 296-99; E. Rota, Le origini del ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] i quali il D. maturò le sue doti di organizzatore, operando a difesa degli italiani che lavoravano nelle grandi aziende agricole del gli approcci sia le calunnie.
Il 2 nov. 1930, da Parigi, scrisse, ad esempio, a Livio Ciardi: "Non ho avuto neppure ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] della pubblicazione della Storia fu ancora il Capponi. Nei primi mesi del '31 il C.aveva pensato di pubblicare l'opera a Parigi, e ne aveva iniziato la stampa in pochi esemplari presso un tipografo fiorentino, per rendeme più agevole la lettura ad ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] commentava da soldato le difficoltà delle trattative di Parigi e l'effettiva disparità dei vantaggi che 1935; Dal Mareb a Makallè, Roma 1936; La preparazione e le prime operazioni, ibid. 1937; Origini della milizia e suoi primi ordinamenti, in Le ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] B. ebbe compagno nella sua impresa il Maraldi, nipote ex matre del Cassini, che a Parigi la difese dalle critiche dei malevoli. I contemporanei molto ammirarono quell'opera: a cominciare dal Leibniz, che non si stancava di vantarla ai suoi amici, al ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...