DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] suo maestro D. Ferrara, già nel 1787-88 le prime operazioni di sinfisiotomia a Napoli (la prima sinfisiotomia fu eseguita da J rifugio di molti esiliati della Restaurazione borbonica e poi a Parigi.
Dopo il trattato di Firenze del 1801 stipulato tra ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] il contributo più interessante ai fini di una valutazione della sua opera sono le additiones che il B. appose al termine di Bibl.: Mantova, Archivio Gonzaga, E-XV-3-651, lettere del B. da Parigi del 18 maggio 1559, 2 luglio 1559, 27 ag. 1559; S. ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] aveva accantonato la questione romana dopo la crisi del 1862, cercava una soluzione con una segreta opera su due direttrici: verso Parigi, per un accordo con Napoleone, e verso Roma, per una iniziativa dei patrioti romani che sbloccasse ...
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CAPPONI, Giovanni
Riccardo Francovich
Figlio di Agnolo di Recco e di Bartolomea (il cui cognome non è dato di sapere), nacque a Firenze, presumibilmente tra il 1343 e il 1346. Difatti troviamo il suo [...] del Decameròn, il codice Ital. 482 della Biblioteca nazionale di Parigi. È nota la fortuna che riscosse il Decameròn nell'ambiente " che il Branca usa per indicare i motivi che spinsero all'opera un certo numero di copisti), se, come ha notato la ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] a Lione per visitare la città (24 aprile), il G. giunse a Parigi il 5 maggio. Qui l'ambasciatore di Parma, Vittorio Siri, lo Tidone, all'epoca il più popoloso feudo del Piacentino. L'operazione si dimostrò proficua e gli permise, secondo un conto da ...
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ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] Menotti.
Il 25 ag. 1851, l'A. scrisse al Mazzini sostenendo il Comitato "latino" (franco-iberico-italiano) sorto a Parigi ad opera di F. Lamennais e di G. Montanelli, in opposizione al Comitato democratico europeo. Di contro, il Mazzini gli diresse a ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] del Marmottan (p. 16) di un B. ambasciatore a Parigi nel 1798, prima di Cesare Lucchesini. Col padre e lo zio Lucca 1880, pp. 177-180), si veda: A. Mazzarosa, Storia di Lucca, in Opere, IV, Lucca 1842, pp. 210, 211, 212, 217, 224, 225, 227, 228 ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] il padre, in Piemonte e nel 1853 pubblicò a Torino la sua opera più nota, Milano ed i principi di casa Savoia (2 ediz., Torino novembre per "des raisons économiques" (14 dic. 1855).
A Parigi il C. provocò un altro incidente, per aver comunicato senza ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] a permettere al padre dell'E. di sostenere le ambascerie di Roma, Parigi e Londra.
Ora, se pensiamo che negli anni '70 del XVIII secolo posseduti dagli ecclesiastici, e allora posti in vendita ad opera della Deputazione ad pias causas, è chiaro che ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] madre, il B. venne posto sotto rigorosa sorveglianza ad opera del primo ministro Carlo de Luynes, che cercava un peggiorò in seguito al processo intentato dal parlamento di Parigi contro la marescialla d'Ancre accusata di stregoneria, processo ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...